"Fu una legnata che si infilò precisa, inafferrabile - continua Albertosi -. In quella partita, lui doveva marcare Riva: e lo fece, però era un terzino che spingeva sulla fascia più che un difensore puro, ma è stato uno dei migliori interpreti del ruolo". Ma ad Albertosi è mai capitato di prendere un altro gol così, in carriera? "No, non mi è mai più capitato di prendere un gol così - risponde -: in Messico l'aria è più rarefatta, la palla è imprendibile. Tirare dal limite in Messico è come tirare da 10 metri. E con quella forza lì...".