Ronaldinho si dà alla politica

'Scende in campo' con partito repubblicano per Camera o Senato

Ronaldinho potrebbe avere un futuro in politica. L'ex fuoriclasse del Barcellona, che tuttora gioca partite di esibizione, anche a scopo benefico, dietro pagamento di un cachet, ha deciso di tesserarsi in Brasile per il Partito repubblicano (Prb) e si candiderà alle elezioni di ottobre, per un posto da senatore o deputato.

"Ha grande esperienza nello sport e vuole difendere la nostra bandiera in Parlamento - ha spiegato Celso Russomanno, capogruppo dei repubblicani alla Camera -. E' una persona che si fa voler bene, e ha fatto molto per lo sport come giocatore. Spero faccia altrettanto come politico".

"Sono felice di far parte di un progetto che guarda a un miglioramento del nostro Paese e che punta a portare modernità, allegria e salute per il popolo brasiliano", è stato il commento di Ronaldinho dopo l'annuncio della candidatura. Anche il fratello maggiore dell'ex milanista, Assis,è tesserato con il partito repubblicano, che in Brasile ha legami con la setta evangelico-cristiana della 'Chiesa Universale'.

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