"In questo team non c'e' mai stato un pilota numero uno e un pilota numero due e non e' in programma neanche quest'anno" afferma il finlandese della Mercedes.
"Ma ora e' diverso agli anni passati perche' il gap con il secondo team era maggiore rispetto a quest'anno e la strategia e' diversa se un pilota è più veloce dell'altro e puo' costare qualcosa come e' successo a me in Bahrain che la velocita' non era sufficiente il team deve pensare a non perdere punti. Comunque credo che i miei migliori risultati debbano arrivare e credo che anche il team e' d'accordo che non e' necessario prendere decisioni" sottolinea Bottas che, quindi, aggiunge: "C'e' rispetto tra di noi e il team ci rispetta e credo che se fosse necessario chiederebbero anche a Lewis di lasciarmi passare".
Quindi sulla differenza di rendimento in qualifica e in gara, aggiunge: "Sto migliorando di qualifica in qualifica per poter estrarre il meglio dalla macchina sabato in Bahrain ma e' la domenica che conta. Per me la migliore e' stata a Melbourne dove non ho avuto problemi mentre in Cina e Bahrain ci sono stati. Speriamo che vada bene qui perche' sappiamo di avare un pacchetto forte e che sara' battaglia con la Ferrari che e' molto vicina" afferma Valtteri.
"Si tratta di piccoli dettagli visto che siamo molto vicini, anche tra compagni di squadra siamo molto vicini e quindi ogni piccolo particolare puo' aiutare. Ho avuto problemi a mantenere la giusta pressione delle gomme e nei test ho potuto provare cose diverse nella loro gestione e siamo riusciti a provare varie cose e trovare delle soluzioni che ci aiuteranno anche se qui le condizioni sono diverse: l'asfalto e anche le temperature saranno diverse" racconta parlando dei test effettuati a Sakhir dopo il Gran premio. Parlando dei suoi primi 100 giorni alla Mercedes, dice: "Sono stati molto impegnativi soprattutto da quando ho firmato il contratto. Ho imparato come mai in un periodo cosi' breve. Credo di essere riuscito a crescere bene e mi sento parte integrante del team che mi sta aiutando molto, sto imparando molto".
Infine sul rapporto con Lewis Hamilton, conclude: "Mi trovo bene. Come compagno di squadra ho un buon rapporto professionale. Lo stesso tipo di rapporto che avevo in Williams con Felipe (Massa): non ci vediamo fuori dalla pista, qualche volta capita di incontrarci in fabbrica per le riunioni di lavoro. Direi che e' una normale relazione tra compagni di squadra e ci permette di lavorare bene e lavorare per la squadra, per essere tutti e due importanti per renderlo piu' forte e vincere il titolo".