Ancelotti: "Insulti? Fermiamo le partite"

Il tecnico del Napoli sul caso Mourinho: "In Italia troppa maleducazione"

"È difficile se non impossibile essere insultati in Inghilterra, mentre in Francia non c'è la passione che c'è in Spagna e in Italia. La gente non è così coinvolta e partecipe. In Spagna c'è una rivalità forte tra Barcellona e Real Madrid ma non la maleducazione che c'è negli stadi italiani. Ma le gare possono essere sospese per questo".
Carlo Ancelotti, a Coverciano per la consegna della Panchina d'Oro 2017-2018, spinge per provvedimenti immediati commentando l'episodio di Josè Mourinho che, al termine di Juventus-Manchester United, ha reagito con un gesto provocatorio dicendo di essere stati insultato per 90'.

"Adesso abbiamo un vantaggio, cioè che si possono sospendere le partite - dice Ancelotti -. Si è fermata per la pioggia e si possono fermare anche se si insulta, si può fare e penso che lo faremo. In Italia, a livello di cultura siamo indietro, si pensa ancora che una partita di calcio sia una battaglia, invece è un evento e la maleducazione non deve più entrare".

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