"Se la sconfitta con il Genoa ci ha insegnato qualcosa? Per noi quella partita dev'essere come quella di Carpi l'anno scorso - ha sottolineato Allegri - solo che in quell'occasione negli ultimi due minuti ci è andata bene, a Genova ci sono andati male i primi 29 minuti. Domani bisogna prepararsi al meglio perchè abbiamo tre partite fino alla fine dell'anno, tutte e tre molto complicate, due di campionato e una che vale il primo trofeo della stagione", ha proseguito il tecnico bianconero. "La squadra si è allenata bene, stiamo tutti bene, a parte qualche eccezione. Ma siamo pronti a giocare questa partita sicuramente molto difficile".
"Il derby lo vince chi vince più duelli? Alla fine il calcio è fatto di duelli, alla fine devi essere bravo a saltare l'uomo, a vincere i duelli aerei, a vincere i contrasti. E' una partita particolare. I derby sono indecifrabili", ha spiegato. Quanto al modulo per la gara di domani, il tecnico ha chiarito: "E' probabile che giocheremo con una difesa a quattro, anche perchè loro giocano con i tre attaccanti. Però ho ancora un paio di dubbi. Più che modulo, sui giocatori da mettere in campo".
La vicenda Strootman "non è una roba che mi riguarda, a me cambia poco. Non sta a me dare giudizi, ci sono i giudici a decidere, punto". Sulle voci che parlano di una presunta filo-juventinità di Rocchi, l'arbitro designato per il derby di domani, il tecnico ha aggiunto: "Non parlo dopo le partite, figuriamoci se parlo prima. Non dobbiamo farci distrarre da queste voci. Dobbiamo fare una bella partita, tosta e giusta, sotto tutti i punti di vista".
"Che gli altri sperino che noi perdiamo è normale, come il contrario. A parte che giocano contro, il pareggio sarebbe meglio...". Così il tecnico su Roma e Milan, avversarie nel posticipo di lunedì sera. "Il campionato è lungo, ci sono molti punti a disposizione. Noi in questo momento abbiamo 36 punti, 4 partite a disposizione prima della chiusura del girone e bisogna cercare di girare a più punti possibili", ha spiegato il tecnico bianconero in conferenza stampa. "Quelle con Torino e Roma sono le partite più importanti da qui alla fine dell'anno e bisogna prepararsi al meglio, cercando di fare più punti possibili".