Così l'ex presidente della Figc, ora consigliere federale in quota Lega Pro, Giancarlo Abete, dopo le dimissioni di Tavecchio.
"Con alcuni giorni di ritardo e in un contesto diverso si è arrivati alla stessa situazione in cui si era il 24 giugno 2014 con le mie dimissioni ed elezioni convocate per l'11 agosto per consentire democraticamente alla federazione di rinnovare i propri organi dirigenti perché di tutto c'è bisogno tranne che dell'uomo solo al comando", ha concluso Abete.