Sul velocissimo ghiaccio canadese dell'Oval olimpico, il Team Pursuit azzurro conquista un bellissimo 4° posto dietro soltanto a Olanda, Giappone e Norvegia, firmando il cronometro dopo 3'40"44, a soli 72 centesimi di secondo dal primato italiano firmato nel 2009 a Salt Lake City (Stati Uniti) da Anesi, Fabris e Stefani.
Dopo il sesto posto nella prima tappa di Heerenveen, in Olanda, per il terzetto formato da Andrea Giovannini (Fiamme Gialle Predazzo), Nicola Tumolero (Fiamme Oro Moena) e Riccardo Bugari (C.P. Piné-Pulinet) arriva così un altro piazzamento fondamentale nell'inseguimento a squadre maschile, specialità per cui sono previsti otto posti a Pyeongchang (con uno però già assegnato per diritto ai padroni di casa della Corea del Sud) e in cui l'Italia può vantare una tradizione invidiabile, con l'apice raggiunto grazie all'oro olimpico di Torino 2006.
In giornata impegnato anche lo sprinter azzurro Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle Predazzo), 21° con il tempo di 1'08"98 sui 1000 di Division B, mentre tra le donne, sempre di Division B, Francesca Bettrone (Cosmo Noale Ice) ha chiuso in 17 posizione in 1'17"34. A chiudere, ormai nella notte italiana, ci saranno le semifinali di Mass Start con in gara Giovannini e Riccardo Bugari (C.P. Piné-Pulinet) al maschile, e Lollobrigida (Aeronautica Militare) e Bettrone al femminile. Domani invece in programma 500, 1500 e proprio le finali di Mass Start per chiudere la tre giorni canadese di Calgary.