Wada: "Agenzia antidoping russa non conforme"

La Russia non può ospitare o partecipare agli eventi internazionali

1447920079901_463183756.jpgI vertici dell'Agenzia mondiale antidoping hanno dichiarato non conforme l'agenzia antidoping della Russia.

La decisione della Wada arriva dopo che una commissione indipendente ha descritto uno scandalo su vasta scala nei programmi di lotta al doping riguardanto l'atletica in Russia.

Senza un'agenzia antidoping pienamente operativa, la Russia non può ospitare o partecipare ad eventi internazionali. La squadra di atletica è già stata provvisoriamente sospesa dalla Federazione internazionale (Iaaf).

Figure chiave della lotta al doping, come gli olimpionici Edwin Moses e Beckie Scott, hanno chiesto l'esclusione della squadra russa di atletica dalle Olimpiadi del prossimo anno. 

Dopo aver sospeso l'agenzia antidoping russa, la Wada pensa ad operare controlli antidoping autonomi in tutto il mondo ed in tutti gli sport come auspicato qualche giorno fa dal Cio. "La questione sarà affrontata da un gruppo di lavoro formato dal Cio e dalle federazioni internazionali" ha detto un portavoce della Wada riunita in congresso a Colorado Springs.  

Questo gruppo presenterà il suo rapporto al congresso del maggio 2016. Nel saluto rivolto ai presenti all'assise di Colorado Springs, il presidente del Cio Thomas Bach ha auspicato che "il gruppo si riunisca al più presto per trovare una soluzione in modo che i controlli siano indipendenti dalle federazioni sportive".

Il gruppo studierà il modo di trasformare la Wada, al momento semplice autorità di controllo internazionale, in organismo operativo finanziato dalle federazioni internazionali.

Il ministro dello sport della Russia Vitaly Mutko ha dichiarato che il suo ministero è pronto a tracciare una tabella di marcia con la Wada, l'agenzia mondiale antidoping, per risolvere i problemi di doping nell'atletica russa. Lo riporta l'agenzia Interfax.

A proposito della decisione presa dalla Wada di dichiarare non conforme la Rusada, l'agenzia antidoping russa, Mutko ha spiegato che "siamo addolorati dalla decisione della Wada, ma la rispettiamo - ha sottolineato il ministro dello sport, le cui parole sono state riportate dall'agenzia Tass - Siamo pronti a rimodellare completamente la Rusada, tuttavia è importante capire che l'agenzia non è stata liquidata e continuerà il suo lavoro".

Dopo la sospensione della federazione russa di atletica, i funzionari hanno definito un piano di tre mesi per ripulire lo sport e garantire che gli atleti russi possano partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

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  • pubblicato19.11.2015
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