Contro la Francia per il riscatto

Mondiali, dopo il ko con l'Iran gli azzurri affronteranno i transalpini

Volley: Italia chiamata al riscattoA 24 ore dalla sconfitta per 3-1 contro l'Iran nel match d'esordio ai mondiali in Polonia, l'Italvolley torna in campo domani sera contro la Francia per una sfida che diventa già fondamentale. Compito non facile per i ragazzi di Mauro Berruto che dovranno vedersela con una nazionale vincente all'esordio (3-0 contro il Porto Rico) e allenata da una vecchia conoscenza del volley italiano, Laurent Tillie. Oltre a lui, sono molti i giocatori che hanno giocato o giocano tuttora nel nostro campionato, come Ngapeth, Toniutti, Rouzier, Le Roux e Kevin Tillie (il figlio del tecnico).

Nonostante il passaggio del turno non sia ancora compromesso (passano le prime quattro di ogni girone), la gara con la Francia rappresenta uno snodo cruciale per centrare la qualificazione alla seconda fase della competizione. Dopo una giornata di riposo concessa dal ct Berruto ai suoi ragazzi, il gruppo sosterrà oggi una doppia seduta di allenamento: la mattina esercizi in palestra e la sera prove tecniche alla Krakow Arena.

In tutto il gruppo c'è grande voglia di riscatto, come testimoniano le dichiarazioni del libero Salvatore Rossini: "É stato un esordio negativo. Pensavamo di poter arrivare alla vigilia della partita con la Francia in una situazione diversa. Adesso, però, dobbiamo guardarci in faccia e ritrovare subito sia il nostro gioco che i risultati. All'inizio del secondo set contro l'Iran - prosegue l'azzurro - pensavo che fosse una delle nostre classiche partenze al rallentatore. Invece così non è stato. Loro sono stati bravi a non regalarci nulla. Noi invece da questo punto di vista siamo stati molto generosi. Alla fine è stata una partita dura tra due squadre forti, ma la vittoria è andata a chi ha commesso meno errori. Noi abbiamo sbagliato molto e per questo abbiamo perso".

Sulla prossima sfida contro la Francia, Rossini ha le idee molto chiare: "Con la Francia è sempre una partita molto speciale. Dovremo entrare in campo concentratissimi perché ormai non possiamo più permetterci di sbagliare. Loro possono contare su ottime individualità, ma hanno anche un buon gioco di squadra. Sono molto solidi sia in ricezione che in difesa, e hanno giocatori con un servizio efficace. Per vincere dovremo imporre fin da subito il nostro gioco, mettergli la museruola e fargli capire che non siamo quelli della prima partita".

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  • pubblicato01.09.2014
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