"Voglio una Roma col sangue agli occhi"

Di Francesco: "Ora c'è bisogno di uomini forti"

1543681407184_GettyImages-1058144994.jpg"Cerchero' sempre di dare il massimo con il desiderio di vedere una squadra con il sangue agli occhi per dimostrare di voler cambiare passo. Mi auguro che questa molla scatti domani". Nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter, Eusebio Di Francesco ha sottolineato la necessita' di cambiare ritmo in campionato e in stagione.

"Abbiamo dimostrato di saper fare di tutto in positivo e in negativo. Ci vuole grande determinazione. Quello che non voglio mai rimproverare e' il non aver dato tutto - sottolinea il mister dei giallorossi - In che condizioni sono Perotti e Pastore? A oggi sono entrambi a disposizione, ma sicuramente non potranno essere impiegati dal primo minuto contro l'Inter. L'ultimo allenamento ci dara' le risposte definitive".

Come sta lavorando dal punto di vista psicologico e' presto detto: "E' un lavoro continuo che a volte non da' i suoi frutti. Dobbiamo cercare di tirare fuori tutti quel qualcosa in piu'. Bisogna uscire mentalmente dalle difficolta'. Dopo il primo tempo contro il Real, vedere il ritorno a certe lacune da' il segno che c'e' ancora da lavorare. Servirebbe anche che la palla entrasse ma sta a noi far girare le cose in nostro favore".

Schick si gioca il futuro nelle prossime partite, vista l'assenza di Dzeko: "Ha giocato 500 minuti in piu' rispetto alla scorsa stagione. A Udine sono stato criticato per aver messo lui. Ma abbiamo bisogno di tutti e che tutti siano al top fisicamente e mentalmente. Patrik come gli altri deve dare qualcosa in piu' con maggiore determinazione e con i suoi grandi mezzi. L'aspetto  mentale e' determinante per una prestazione di alto livello. In questo deve migliorare".

In questo momento, sottolinea Di Francesco, "abbiamo bisogno davvero di uomini forti e di aiutarli a esserlo. Devo lavorare sulla loro testa con continuita'. Credo che si possa tirare fuori di piu' da questa squadra. Va data grande forza ai ragazzi, capisco la delusione che c'e', siamo in debito con i tifosi giallorossi ma abbiamo bisogno del loro grande sostegno. Dobbiamo tornare a dare grandi gioie al pubblico giallorosso: e' un obbligo".

Con Fazio che potrebbe andare in panchina, 'DiFra' ammette che domani "sarebbe fondamentale mettere la partita in un certo modo per evitare paure e timori di non venirne fuori. Dobbiamo avere la forza di dare continuita' a quello che facciamo. Io cerco di trasmettere determinati concetti, cercare di guadagnare la palla, di recuperare le situazioni di svantaggio. Purtroppo nel nostro mondo il tempo e' sempre poco e noi dobbiamo crescere velocemente".

Una battuta sulle difficolta' di Nainggolan: "Per me e' un grande giocatore, e' stato un sfortunato con gli infortuni e si vede che non ha ancora la brillantezza, l'esuberanza e la forza che lo ha sempre contraddistinto, ma resta un calciatore di alto livello".

Con El Shaarawy e Dzeko ai box, l'ex mister del Sassuolo elogia un 'suo' pupillo come Politano e ammette come l'Inter stia dimostrando "di essere piu' forte in campionato. E' cresciuta tanto, ha dei giocatori forti. Spalletti sta facendo un ottimo lavoro. E' un'Inter diversa e che ha grandi potenzialita'.  In questo momento sta dimostrando di essere piu' forte di noi".

Dopo l'errore con il Real Madrid, Under e' sembrato abbattuto: "Gli ho dato anche uno schiaffo affettuoso ma domani giochera', non ho molte altre soluzioni. Ha bisogno di sostegno ma e' uno dei giocatori che si da' sempre da fare, che prende iniziative. A volte sbaglia le scelte ed e' quello che fa la differenza. Noi nelle scelte finali qualche errore lo commettiamo. Ma ci stiamo lavorando".

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  • pubblicato01.12.2018
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