Torres, un privilegio essere al Milan

Il Milan ha presentato il nuovo numero 9 rossonero appena prelevato dal Chelsea

Torres, un privilegio essere al Milan"È una grande sfida cambiare campionato, dopo Spagna e Inghilterra arrivo in Serie A, un altro grande campionato. Spero di fare molti gol e desidero che il Milan riacquisti il posto che merita tra le grandi, l'obiettivo è tornare in Champions League". Il neo attaccante del Milan, Fernando Torres, punta a una stagione da protagonista con la maglia rossonera. Il 30enne spagnolo vestirà la maglia numero 9, la stessa di tre grandi glorie rossonere: Van Basten, Weah e Inzaghi, ora allenatore del diavolo. "Sono tre punte diverse che hanno fatto storia e io sono diverso da loro, spero di raggiungere tutto quello che hanno vinto. È importante per me tutto quello che sto vivendo, chissà che nei prossimi anni potrà esserci anche il mio numero nove nel museo del Milan".

Torres non vede l'ora di mettersi a disposizione del tecnico: "È un allenatore che ha iniziato da poco ma mette in campo tutte le qualità che aveva da calciatore e che tutti lo conosciamo. Sono sicuro che sarà capace di tirar fuori il meglio da me, ho voglia di imparare molto da una grande punta come lui e che mi ha fortemente voluto".

Il nuovo numero nove rossonero è pronto alla sfida con il centravanti bianconero e suo compagno in nazionale, Fernando Llorente. "È un grande amico e viene da una grande stagione. Vedremo chi farà meglio quest'anno, lotteremo e ci confronteremo". Torres sottolinea l'importanza del gruppo per tornare ad ottenere i risultati. "Bisogna lavorare di squadra per riuscire a fare una grande stagione. Ci sono molti giocatori bravi al Milan e io mi dovrò confrontare con gli altri attaccanti. Non vedo l'ora di mettermi a disposizione del mister e spero di essere titolare già dal prossimo incontro".

L'ex centravanti del Chelsea non considera la Serie A un torneo di ripiego ma lo ritiene ancora uno dei tre tornei più importanti d'Europa. "Ci sono tre grandi campionati di alto livello nel vecchio continente: Italia, Inghilterra e Spagna. Ho sempre seguito la Serie A, fin dai tempi dell'Atletico ho avuto compagni che venivano dal Milan, Albertini su tutti me ne ha sempre parlato. Ora finalmente sono qua, ho seguito la competizione negli scorsi anni perché poi affrontavo squadre in Europa, come Inter, Juventus e Milan stesso. Non ho mai avuto problemi nel cambiare campionati e penso che non ne avrò".

Torres parla anche del suo rapporto con Josè Mourinho, suo allenatore a Stanford Bridge: "Quando ho completato il mio passaggio in rossonero, lui mi ha parlato confermandomi l'incredibile passione che hanno i tifosi qui. Ho un grande rapporto con lui e mi ha detto che mi sarei trovato bene qui a Milano. Gli auguro il meglio, chissà magari ci incroceremo di nuovo".

Il 30enne di Fuenlabrada parla anche del primo incontro con il presidente Silvio Berlusconi. "Abbiamo parlato e ci siamo detti molte cose. Mi ha detto che sono benvenuto qua perché mi hanno sempre desiderato e finalmente sono arrivato". L'ex giocatore del Liverpool fa un in bocca al lupo a Mario Balotelli che è appena arrivato al suo vecchio club. "È normale che quando arrivi in grandi squadre ti parlino sempre dei tuoi predecessori. Tanti grandi calciatori sono passati da Milano e da Liverpool, dovremo confrontarci con loro. Tutti sappiamo quanto Mario abbia fatto bene qui e io spero di fare ancora meglio e gli auguro una buona annata in Inghilterra".

"Sul nuovo partner d'attacco Stephan El Shaarawy: "L'ho visto bene, l'ho visto rapido, è decisivo. È uno di quei calciatori che hanno margini di crescita enormi e spero di poterlo aiutare con le mie conoscenze".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato02.09.2014
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]