Todt: 'Schumi continua a lottare per riprendersi'

Il n.1 Fia: 'Persona speciale. Sembrava arrogante, ma era molto timido'

1512481717811_GettyImages-67348491.jpgMichael Schumacher fece richiesta di un test privato a Fiorano, l'inverno dopo aver vinto il suo primo titolo in Formula 1 con la Ferrari nel 2000, per fare un check sulle sue capacita' di guida.

Lo ha rivelato il presidente della Fia, Jean Todt, all'epoca direttore generale della Rossa. "Michael poteva sembrare arrogante ma era molto timido - ha ricordato Todt - E' una persona molto speciale, un vero amico, e continua a lottare per riprendersi".

Il fuoriclasse tedesco, sette volte iridato in carriera, sta lentamente recuperando dall'incidente che subi' sulle nevi svizzere di Meribel nel 2013.

Todt ha poi sottolineato come l'assenza di Schumacher alla cerimonia di apertura della Hall of Fame sia stata avvertita da tutti. Alla serata erano stati invitati il figlio Mick, pilota di Formula 3, e la moglie Corinne, entrambi assenti per impegni legati alla loro professione.

A rappresentare Schumi c'era la sua manager, Sabine Kehm: "Sappiamo tutti che Michael dovrebbe essere qui, sono sicura che gli sarebbe piaciuto. So anche quanto Jean sia un grande un amico di Michael e sono certa che sarebbe orgoglioso di lui per aver reso cio' possibile. Quello che ha reso Michael cosi' famoso e' stato l'amore e la passione per questo sport".

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  • pubblicato05.12.2017
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