Tevez e Morata e l'Atalanta va KO

Con due gol dell'argentino e uno dello spagnolo la Juve risponde alla Roma

1411849180384_456207606.jpgBergamo, 27 set. - I diretti interessati continuano a smentirlo, ma di fatto per la lotta allo scudetto si profila già a fine settembre un duello Juve-Roma. Nemmeno una buona Atalanta infatti riesce a fermare la corsa dei campioni d'Italia, che dopo il 3-0 al Cesena di mercoledì si ripeteno espugnando l'Atleti Azzurri d'Italia con lo stesso punteggio. I bianconeri rispondono così alla vittoria della Roma contro l'Hellas Verona e agganciano nuovamente in vetta a 15 punti a punteggio pieno i giallorossi.

Sabato prossimo, allo Juventus Stadium, è in programma il primo spartiacque della stagione, con lo scontro diretto tra le protagoniste assolute della Serie A. Se Tevez (autore di una doppietta) non stupisce più, arrivano buoni segnali anche da Buffon, che ha parato un rigore a Denis quando la sfida era ancora sull'1-0, e dal nuovo acquisto Morata, a segno di testa nel 3-0 finale e al primo centro in Serie A. Come se non bastasse, la squadra di Allegri non ha ancora subito gol in una gara ufficiale in questa stagione.

L'Atalanta parte forte mettendo sul campo una grande intensità che non consente agli ospiti di occupare stabilmente la metà campo avversaria come fatto nelle prime uscite. Al 2' Baselli riceve palla dal limite dell'area e lascia partire un tiro che finisce non lontano dal palo. Tevez è imbrigliato, Llorente si vede poco, i centrocampisti faticano ad accompagnare l'azione d'attacco. Al 10' l'argentino fa tutto da solo partendo dalla sinistra e accentrandosi, il suo tiro a giro finisce di poco a lato. Al 24' ci prova l'ex di turno Estigarribia, ma il suo diagonale di destro si spegne sul fondo qualche metro a lato del pale.

Passata la mezzora la Juve comincia a carburare. Al 28' Tevez scalda i guantoni a Sportiello che blocca in due tempi una conclusione centrale. Cinque minuti dopo l'Apache sblocca il risultato con un gol da due passi dopo un incursione sulla destra di Lichtsteiner, al primo affondo, che ha costretto Sportiello all'uscita disperata verso lo svizzero. Cinque minuti dopo i bianconeri vanno vicinissimi al raddoppio. Estigarribia sbaglia il disimpegno regalando il pallone a Evra, che serve la sfera a Pogba che colpisce male. Il tiro diventa un cross per Llorente, che di testa anticipa Sportiello ma colpisce alto sopra la traversa. La 'Dea' torna a farsi vedere dalle parti di Buffon in chiusura di tempo, ma il tiro di destro di Gomez si spegne sul fondo.

Nella ripresa il copione tattico non cambia. La Juve sembra in controllo della partita ma al 12' rischia di subire il pareggio per un calcio di rigore concesso da Orsato per un contatto (che sembra non esserci) tra Chiellini e Molina. Dal dischetto però Buffon conferma di essere ancora tra i migliori al mondo respingendo la conclusione rasoterra angolata di Denis. Sul ribaltamento di fronte, i campioni d'Italia vanno sul 2-0 con un rasoterra di Tevez dal limite dell'area su cui Sportiello non è impeccabile.

Il rigore sbagliato e il raddoppio subito tarpano le ali ai padroni di casa, che con generosità provano comunque a rientrare in partita. Al 32' infatti Molina ha la palla buona per accorciare ma colpisce alto sulla sponda di Bianchi da buona posizione. Al 38' arriva poi il tris finale con un colpo di testa di Morata, entrato al posto di Llorente nella ripresa, su cross dalla destra di Pereyra. La Juventus vince ancora e si avvicina nel migliore dei modi alla doppia importante sfida con Atletico Madrid e Roma.

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  • pubblicato27.09.2014
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