Test Phillip Island, Checa il più veloce

Laverty e Guintoli ottimisti

checa

Carlos Checa ha ottenuto il miglior tempo nelle prove ufficiali del campionato Mondiale Superbike 2013. Con lo spagnolo di nuovo in forma dopo il problema intestinale della scorsa settimana, il Team SBK Ducati Alstare ha potuto sfruttare i due giorni di prove ufficiali appena conclusi al circuito australiano di Phillip Island. Checa ha finalmente goduto di due giorni ininterrotti in pista e ha lavorato duro con la sua squadra per trovare il setup ottimale alla sua nuova 1199 Panigale che debuttera' nella categoria Superbike questo weekend.

 

Durante il primo giorno, nel tardo pomeriggio, c'e' stato un salto nelle prestazioni di alcuni piloti, Checa incluso. Il pilota della Ducati ha chiuso il primo giorno in sesta posizione con un miglior crono di 1'31.5. Il pilota spagnolo ha migliorato ancora durante il secondo giorno, con temperature meno calde. Si e' imposto gia' nelle condizioni umide della mattinata, segnando il miglior tempo, poi nel pomeriggio Carlos ha abbassato ancora il crono di ieri per chiudere i test in prima posizione assoluta, con un giro piu' veloce di 1'31.0. Il suo passo costante augura molto bene per le prime gare. Anche se non c'erano gravi conseguenze fisiche per Ayrton Badovini dopo la caduta di venerdi', il giovane pilota italiano ha deciso, insieme alla Clinica Mobile, di non partecipare al primo giorno del test causa qualche dolore. Ha completato pochi giri durante il secondo giorno ma prendendo le cose con calma; vuole assicurarsi di essere in condizione ottimale per le prime gare del campionato 2013.

 

"Sono molto contento dei risultati - ha dichiarato Carlos Checa - e' stata una bella sorpresa fare il giro piu' veloce. Non mi aspettavo che fossimo a questo punto dopo cosi' poco tempo, pensavo di chiudere forse settimo. Ieri avevamo gia' identificato un buon setting di base per la mia 1199 e abbiamo continuato il lavoro oggi. Apprezzo il fatto che ogni cambiamento che facciamo alla moto porta a dei risultati positivi. Il team sta lavorando molto bene ed e' praticamente la prima volta che abbiamo potuto godere di buone condizioni per poter lavorare tanto sulla moto. Posso dire che oggi e ieri, lavorando bene su questo nuovo progetto, sono stati due dei giorni piu' soddisfacenti della mia carriera. E' una sfida emozionante ed i risultati di oggi ci dimostrano che il potenziale e il margine di miglioramento della moto e' molto alto".   

 

"Avevo deciso, insieme ai medici, di saltare questi test per essere in forma in tempo per il weekend - ha spiegato Ayrton Badovini - ho fatto giusto qualche giro oggi, solo per controllare le mie condizioni fisiche. Ho un ematoma sul fegato che mi da molto dolore, soprattutto quando faccio le curve a destra e cambiamenti di direzione molto veloci. Secondo i medici ci vuole forse un mese per guarire ma spero che, dopo due giorni di riposo, saro' in grado di salire in moto e girare. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo finora. E' la prima volta che giro con un bicilindro e le caratteristiche della moto sono molto diverse da quelle che conoscevo. Fino ad ora ci siamo concentrati a fare piccoli passi, invece di cambiare le cose in modo drastico, e ho l'impressione che stiamo facendo progressi. C'e' ancora da fare ma questo e' normale con una moto nuova. Sono sicuro che, una volta sistemata la moto, potremo fare dei buoni risultati".

 

Eugene Laverty ha continuato il lavoro di affinamento al setup della sua RSV4, soprattutto per assecondare al meglio le nuove coperture Pirelli da 17 pollici, mentre Sylvain Guintoli ha percorso importanti chilometri su una moto per lui nuova. Il cronometro ha confermato il buono stato di forma di Eugene e Sylvain, che iniziano quindi il loro primo weekend 2013 con i migliori propositi. Dai test e' comunque emerso, ancora una volta, l'altissimo livello del campionato mondiale per derivate di serie, una competizione nella quale la differenza fra un buon risultato ed una posizione di rincalzo e' davvero minima.

 

Proprio per questo l'impegno richiesto a piloti e Team e' massimo, cosi' come lo spettacolo offerto in pista. Una novita' della stagione 2013 e' la possibilita' di pit-stop per il cambio gomme in caso di condizioni atmosferiche variabili, eventualita' che ha richiesto alla squadra delle specifiche prove per verificare le procedure e prepararsi al meglio in vista di una situazione delicata.

 

Eugene Laverty non vede l'ora di scendere in pista: "Siamo pronti ad affrontare questo weekend. La durata delle gomme sara' uno dei fattori piu' importanti, ma siamo ancora lontani da domenica quindi non sappiamo ancora quali saranno le condizioni. La Aprilia RSV4 sembra essere, a mio parere, la moto piu' equilibrata su questo circuito. Sono ottimista, penso che possiamo iniziare la stagione con dei buoni risultati".   

 

"I test sono andati bene - conferma anche Sylvain Guintoli - giorno dopo giorno ho preso confidenza con la moto. Abbiamo concentrato il lavoro nel rendere la RSV4 veloce sul passo di gara, cosa che sembra sara' un problema per molti piloti in queste condizioni. Dopo i test mi sento piu' in sintonia sia con la moto che con il mio Team, il che e' davvero importante. Non vedo l'ora di iniziare il weekend e spero di poter affrontare la prossima domenica da protagonista".

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  • pubblicato19.02.2013
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