Grande impresa di Fabio Fognini, che batte per la prima volta in carriera Rafa Nadal e si qualifica per la finale del Rio Open, torneo Atp 500 dotato di 1.414.550 dollari di montepremi in corso sui campi in terra rossa di Rio de Janeiro, in Brasile. Il 27enne di Arma di Taggia, numero 28 Atp e quarta testa di serie si è imposto in tre set: 1-6, 6-2, 7-5 dopo due ore e 17 minuti. Fognini aveva perso tutte e quattro le volte in cui in passato aveva affrontato Nadal.
Dopo un primo set disastroso, Fognini ha capovolto un match che sembrava irrimediabilmente a favore del mancino spagnolo: era sotto 6-1, 2-1 con Nadal in vantaggio di un break anche nel secondo. A quel punto l'azzurro ha infilato un parziale di sei game a zero approfittando di un calo del rivale e chiudendo il secondo set sul 6-2 e portandosi sull'uno a zero nel terzo.
Nella partita decisiva Nadal sul 6-5 in favore di Fognini ha accusato un problema muscolare all'adduttore della coscia destra. Decisivo il break del ligure, l'unico del terzo set, che ha chiuso al terzo match point: un rovescio sul nastro dello spagnolo, scatto bruciante dell'azzurro che con uno spettacolare tocco incrociato di polso ha messo il sigillo su una delle sue vittorie più belle.
Per il 28enne maiorchino ex numero uno del mondo è la 25esima sconfitta in carriera sulla terra rossa, la superficie sulla quale è stato capace di conquistare nove volte il titolo al Roland Garros. In passato solo un tennista italiano aveva battuto Nadal: Andreas Seppi nel 2008 a Rotterdam, ma in quell'occasione si giocava sul veloce indoor. Domenica Fognini affronterà in finale David Ferrer, testa di serie numero due e nove del ranking Atp, che ha vinto tutti e sette i precedenti, l'ultimo nel 2014 in finale a Buenos Aires, sempre sulla terra rossa. Il 32enne spagnolo in semifinale ha sconfitto per 7-5, 6-1 l'austriaco Andreas Haider-Maurer.
Fognini in carriera vanta tre titoli Atp (Amburgo e Stoccarda nel 2013 e Vina del Mar el 2014), tutti sulla terra rossa. Quella in Brasile sarà la sua nona finale. Per il tennis azzurro maschile è la terza finale consecutiva in singolare nelle ultime settimane dopo quelle perse da Andreas Seppi a Zagabria contro lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez e da Luca Vanni contro Pablo Cuevas a San Paolo.
"Sono davvero felice per questa vittoria. Ho battuto il giocatore migliore del Mondo su questa superficie". Così Fabio Fognini commenta in conferenza stampa la grande impresa compiuta nelle semifinali del torneo Atp di Rio. "Rafa è sempre difficile da affrontare. Dal secondo set ho giocato molto bene e ho provato a cambiare un po' per essere più positivo sul campo", ha aggiunto il tennista ligure come riportato dal sito dell'Atp Tour. "Sono super felice, e ovviamente domani dovrò dare battaglia a David, che mi ha sempre battuto - ha detto ancora - Ovviamente sarò felice se vinco. Se perdo, invece, porterò comunque cone me i bei ricordi di questa settimana a Rio". "Non ho parole per descrivere questo momento. È la migliore partita che ho giocato nella mia carriera", ha dichiarato ancora un soddisfatto Fognini che reduce da un inizio di stagione non proprio al massimo ha rilanciato le sue ambizioni: "Ho fatto davvero fatica negl ultimi tre mesi dello scorso anno e all'inizio in Australia. Ho continuato a lavorare e i risultati stanno arrivando perchè non mi interessa essere solo il numero 1 in Italia
