"Noi su questo siamo molto critici: tutti sanno perfettamente che il sottoscritto, a suo tempo, ha detto che si possono quotare i risultati finali; tutto il resto sono invenzioni e situazioni particolari". Così il presidente della Figc Carlo Tavecchio sulla scelta di Snai di quotare l'uso della Var nel derby di Torino.
"Il bilancio sul Var è positivo - ha aggiunto Tavecchio al termine dell'assemblea straordinaria della Lega di Serie A - Nelle prime due domeniche, su 12 casi, in 7 ha cambiato la decisione dell'arbitro. Il problema della Var non sta nella valutazione arbitrale, che avviene nell'arco di trenta secondi o anche meno, ma nella trasmissione di dati dall'osservatorio al campo. Che molte volte non è arrivata e quindi non si poteva procedere".
"Siamo in un trend positivo. Abbiamo ricevuto offerte globali, per macro aree e per singoli Paesi. Messe insieme sono notevoli, a dispetto di chi pensava fossimo un Paese non appetibile". Il presidente della Figc e commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio non svela le cifre delle offerte per i diritti tv internazionali, ma chiarisce che sono "numerose e talmente importanti da auspicare trattative private integrative".
"Entro il 31 ottobre si chiude", precisa al termine dell'assemblea straordinaria della Lega, spiegando che le trattative saranno condotte a Londra dal dg Marco Brunelli e dal sub-commissario della Lega Paolo Nicoletti.
Poi, la replica al presidente del Napoli (che sulla vendita dei diritti tv aveva attaccato anche Infront): "De Laurentiis ha la memoria corta: da anni auspico la riduzione dei campionati, ma sono le loro assemblee a non approvarla. Per pensare di arrivare ai risultati di Spagna e Inghilterra, le più pagate, serve un po' di coraggio visto il punto di partenza della A".