Gianmarco Tamberi si qualifica per la finale del salto in alto ai mondiali di atletica in corso di svolgimento a Pechino.
Il primatista italiano deve arrendersi ai 2,31 della misura di qualificazione, per lui tre tentativi a vuoto, ma non compromette il risultato finale, visto il percorso netto realizzato su tutte le misure precedenti: 2,17, 2,22, 2,26 e decimo posto finale. A Tamberi basta il 2,29 ottenuto al primo tentativo.
Passano in 14 mentre vanno fuori altri tre atleti capaci sì di superare i 2 metri e 29, ma con errori sul percorso. I big ci sono tutti: il canadese Drouin, il cinese Zhang, il qatarino Barshim, l'ucraino Bondarenko; il loro 2,31 si somma a quelli del tedesco Onnen, dell'asutraliano Starc (sorpresa, con il primato personale ottenuto nella circostanza), il cipiriota Choundokoukis, il ceco Baba e il greco Baniotis.
Brutte notizier invece per l'altro italiano Marco Fassinotti: l'azzurro, già dolorante alla caviglia, durante il riscaldamento ha accusato il riacutizzarsi dell'infiammazione che lo ha costretto al ritiro prima ancora di gareggiare.