Daniil Kvyat è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp del Giappone, 14ª tappa (su 19) del Mondiale di Formula 1 che si correrà domenica sul circuito di Suzuka (5.807 metri) su 53 giri per un totale di 307,471 chilometri.
Il 21enne pilota russo della RedBull ha girato sotto la pioggia in 1'48"277, precedendo le Mercedes del tedesco Nico Rosberg (1'48"300) e del britannico e iridato in carica Lewis Hamilton (1'48"853).
Quarta l'altra RedBull dell'australiano Daniel Ricciardo (1'49"097"), che si piazza davanti alle Ferrari del tedesco Sebastian Vettel (1'50"268) e del finlandese Kimi Raikkonen (1'50"319).
Chiudono la top ten virtuale le Toro Rosso dello spagnolo Carlos Sainz (1'50"418) e dell'olanderse Max Verstappen (1'50"542), il brasiliano Felipe Nasr su Sauber (1'50"968) e il venezuelano Pastor Maldonado su Lotus (1'51"557).
Il brasiliano Felipe Massa (Williams) e lo spagnolo Fernando Alonso (McLaren) chiudono, rispettivamente, al 16° (1'52"765) e 17° posto (1'55"239).
Nelle prime libere, sempre vessate dal maltempo, il migliore era stato Sainz (1'49"434) davanti a Kvyat (1'49"938), Rosberg (1'50"007), Vettel (1'59"519) ed Hamilton (1'50"722), con Raikkonen settimo (1'51"212).
Domani terze libere dalle 5 alle 6 italiane e qualifiche dalle 8 alle 9.
La Mercedes torna davanti nelle libere del Gp di Suzuka. Non a tutti, perché il miglior tempo nella seconda sessione è stato di Kvyat, ma alla Ferrari.
Tuttavia Lewis Hamilton pensa ad una giornata inutile. "Oggi non ho sentito praticamente niente - ha detto - Non è stata una buona giornata per noi nel paddock, ma neppure per i tifosi sulle tribune che hanno trovato la pioggia tutto il giorno". Poco o nulla da fare. "Non c'è stato nulla da imparare oggi, quindi se domani sarà asciutto avremo parecchio lavoro da fare. Io lo spero, perché oggi non è stato per niente divertente guidare a causa del grip che era praticamente assente. Non credo che ci possano essere problemi di strategia visto il giorno perso anche se non è esattamente il mio lavoro. Penso che i ragazzi del team ci prepareranno al meglio in tutte le condizioni".
Per Nico Rosberg "Oggi abbiamo provato le partenze, e quello può sempre servire, poi abbiamo fatto qualche prova in ottica futura, perché qui non dovrebbe piovere nel resto del weekend, ma almeno ci potremo far trovare pronti se dovesse capitare nelle prossime gare. Difficile trarre conclusioni, ma siamo stati veloci". Poi parla di sviluppo futuro. "Abbiamo provato per la prima volta il motore evoluto su cui abbiamo avuto problemi a monza. In quel senso le prime indicazioni sembrano buone, però non lo posso dire con precisione. Ora la squadra deve analizzarlo per capire quanto possiamo utilizzarlo ancora da qui alla fine della stagione. Comunque sarebbe molto importante".
"Non possiamo fare nessuna promessa, l'unica cosa che posso dire è che ce la metteremo tutta. Vedremo cosa riusciremo a fare, non siamo i favoriti se guardiamo qui o nel Mondiale". Così Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, dopo le sessioni di prove libere del Gran Premio del Giappone di Formula 1.
"In certi momenti ha piovuto forte, soprattutto nel fine. Il tempo stava migliorando quindi sono rimasto fuori per trovare un ritmo anche se non si possono fare paragoni perché le condizioni sono cambiate velocemente, c'erano gomme diverse e tempi diversi per tutti. Non è stata la migliore giornata per tirare conclusioni". Il pilota della Ferrari poi commenta così la giornata caratterizzata dalla pioggia battente.
"Ogni domenica c'è una nuova opportunità, faremo il massimo per metterci nella miglior posizione in vista della gara e poi vedremo. Se vediamo il campionato non siamo i favoriti, e neanche per questa gara, dobbiamo tenere i piedi per terra".
"Oggi a causa del cattivo tempo le condizioni in pista erano un po' complicate. E' stato un peccato per tutti, ma per noi e' un giorno come un altro". Cosi' Kimi Raikkonen commenta il venerdi' di prove libere, che lo ha visto chiudere la seconda sessione al sesto posto. "Abbiamo girato un po' e cercato di imparare qualcosa - spiega il finlandese della Ferrari - Adesso dobbiamo aspettare domani e vedere come sara' il tempo, che qui e' imprevedibile. Noi cercheremo di fare il nostro lavoro e di tirare fuori il massimo".
"Le condizioni oggi erano difficili, il tracciato era scivoloso per la pioggia, Suzuka è un circuito stretto con poche curve dove si rischiava l'aquaplaning. Per noi sarebbe un bene se ci fosse la pioggia anche domani, vedremo". Sono le parole del pilota russo della Red Bull, Daniil Kvyat il più veloce nella seconda sessione di prove libere sul circuito giapponese dove domenica si correrà il Gp del Giappone.
"Dovremo lavorare in vista delle qualifiche anche se penso che siamo a buon punto -prosegue Kvyat che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'48''277 precedendo le Mercedes di Nico Rosberg, +0''023, e Lewis Hamilton, +0''578-. Il telaio risponde bene, la monoposto è ok in curva e sul bagnato ma non sappiamo quale tempo ci sarà in qualifica".
