Poker Napoli al Wolfsburg, Babacar salva i viola

Higuain e Hamsik firmano il 4-1, pari con la Dinamo al 92'

1429218218197_469951018.jpgUn grande Napoli travolge per 4-1 in trasferta il Wolfsburg e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali di Europa League. Un ritrovato Hamsik, autore di una doppietta, il solito Higuain e Gabbiadini esaltano le migliaia di tifosi azzurri presenti sugli spalti dello stadio tedesco quasi a rivivere le leggendarie imprese ai tempi di Careca e Maradona. Un Napoli che si conferma grande in Europa, marchio di fabbrica anche del suo allenatore Rafa Benitez.

Partita senza storia, azzurri a segno due volte già nel primo tempo e altre due volte nella ripresa potendo contare anche su un Andujar formato saracinesca. Il portiere argentino si è ormai guadagnato sul campo la posizione di titolare, dando anche maggior tranquillità all'intera retroguarda. Fra una settimana al San Paolo sarà solo una passerella dinanzi ai tifosi azzurri.

Grande primo tempo del Napoli, a segno due volte in meno di dieci minuti. Dopo un avvio di partita con il Wolfsburg più aggressivo, la squadra di Benitez colpisce al primo tentativo. Al 15' splendido contropiede avviato da  Hamsik per Mertens, il belga lancia subito Higuain che si infila tra due difensori e batte Benaglio in uscita. Proteste tedesche sulla posizione di partenza del Pipita.

Il Wolfsburg non ha neanche il tempo di metabolizzare il primo gol subito che al 22' si ritrova sotto per 2-0. Higuain riceve palla sulla trequarti e serve subito in verticale Hamsik che, sbucato tra i due centrali tedeschi, trafigge di destro Benaglio. E' un  Napoli scatenato che sfiora il terzo gol ancora con Higuain al 35', questa volta il destro potente del Pipita non è preciso. Letteralmente stordito, il Wolfsburg si rende pericoloso solo nel finale: al 45' con Dost che non arriva su un cross basso di Caligiuri e Andujar che in uscita bassa anticipa Schurrle, in pieno recupero è proprio l'ex Chelsea ad impegnare il portiere azzurro con un destro da fuori area deviato sulla traversa.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con il Wolfsburg più aggressivo e il Napoli micidiale in contropiede. Dopo 4' ancora Higuain ha una clamorosa occasione per il 3-0 quando, servito da Hamsik, si ritrova solo davanti a Benaglio che respingere la conclusione dell'argentino.  Il terzo gol arriva però al 19' grazie anche ad un clamoroso svarione di Guilavogui che innesca Callejon, lo spagnolo dalla destra serve appoggia in mezzo Hamsik che da due passi batte Benaglio.

Il Wolfsburg ci mette l'orgoglio ma trova sulla sua strada un Andujar in serata di grazia, il portiere argentino è strepitoso sul tocco ravvicinato di Guilavogui servito da De Bruyne. Benitez toglie uno stanco Mertens per Insigne e Hamsik per Gabbiadini. L'attaccante ex  Samp ci mette due minuti a segnare con un preciso colpo di testa su cross di Insigne il gol del 4-0. Dopo un paio di minuti arriva il gol della bandiera dei tedeschi con il neo entrato ex juventino Bendtner con un tocco da due passi su assist da sinistra dell'altro subentrato Perisic.

Il Napoli però non si ferma e ancora con Gabbiadini colpisce una clamorosa traversa dal limite dell'area. Nel finale Benitez concede la meritata passerella ad Higuain, dentro Henrique. Al triplice fischio finale grande gioia in casa azzurra, le  semifinali di Europa League sono ad un passo.


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Un gol preziosissimo di Babacar in pieno recupero consente alla Fiorentina di uscire imbattuta dal campo della Dinamo Kiev nell'andata dei quarti di finale dell'Europa League. L'1-1 ottenuto in extremis e più che meritato, i viola hanno infatti dominato in lungo e in largo subendo gol nell'unica vera occasione creata dalla Dinamo. Un risultato che consente alla squadra di Montella di guardare con fiducia al ritorno del Franchi, quando potrebbe bastare anche lo 0-0 per raggiungere una storica semifinale.

Primo tempo dominato dalla Fiorentina nel gioco, ma ad andare in vantaggio è Dinamo Kiev. La squadra di Montella, ben messa in campo, comanda le operazioni a centrocampo costruendo anche un paio di ghiotte occasioni per sbloccare il match. Sia Gomez, che in particolare Salah peccano però  di lucidità e convinzione sotto porta.

Clamorosa l'occasione fallita al 26' dall'egiziano che, servito in area da Borja Valero, calcia debolmente consentendo così l'intervento di Shovkovskiy. Alla prima vera occasione sono però i padroni di casa a sbloccare il risultato con un tiro dal limite di Lens, reso imparabile da una sfortunata deviazione di Tomovic. Un gol che premia eccessivamente la formazione ucraina.  Nel finale cartellino giallo per Gomez che in un contrasto aereo con Khacheridi allarga il braccio e lo colpisce all volto.

Pressa con decisione la squadra  di Montella nel secondo tempo, ma la difesa ucraina sembra essere insuperabile. Con i viola sbilanciati, la Dinamo è sempre pericolosa in contropiede come quando Yarmolenko cerca lo scarico dietro per Buyalskiy fermato in extremis di Badelj. La Fiorentina cresce con il passare dei minuti ma la porta della Dinamo sembra essere stregata: al 32' su un cross di Vargas Borja Valero di testa colpisce un palo clamoroso. Nel  frattempo fioccano i cartellini di gialli da parte dell'arbitro, alla fine saranno ben otto gli ammoniti.

Nel finale la squadra di Montella prosegue nel forcing e in contropiede rischia di prestare il fianco alle iniziative di un sempre pericoloso Yarmolenko. Il tecnico viola si gioca il tutto per tutto e manda in campo anche Babacar al posto di un deludente Gomez. Una scelta che si  rivela azzeccata: in pieno recupero è infatti proprio il colosso senegalese con una splendida rovesciata in mischia a segnare il gol del definitivo 1-1.











 

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  • pubblicato16.04.2015
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