Verstappen nella storia

Il figlio d'arte olandese è il più giovane di sempre a vincere un Gp. In Spagna suicidio Mercedes, Ferrari sul podio

1463324386285_verstappen1.jpg"Thank you Christian..." e via singhiozzi. Senza parole, con la gola stretta da un nodo di emozione, Max Verstappen risponde così via radio al suo team principal Christian Horner che gli fa i complimenti per la vittoria alla sua prima gara con la scuderia. L'olandese, il più giovane di sempre a vincere un Gp, al suo arrivo al parco chiuso viene acclamato dai colleghi e dalla squadra.

Verstappen, alla sua prima gara sulla Red Bull, ha vinto il Gran Premio di Spagna, quinta prova del mondiale di Formula 1. A neanche 19 anni, li compirà a settembre, diventa il più giovane pilota di sempre a mettere il suo nome dell'albo d'oro del massimo campionato automobilistico. Secondo e terzo posto per le Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Le due Mercedes si erano autoeliminate in un incidente nel primo giro.

Ai piedi del podio, la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha salvato il quarto posto nonostante una foratura al penultimo giro. Quinto posto per Valtteri Bottas con la Williams, sesto per Carlos Sainz jr con la Toro Rosso. A punti anche Sergio Perez con la Force India, settimo davanti a Felipe Massa con la Williams, Jenson Button con la McLaren e infine, decimo, Daniil Kvyat con la seconda Toro Rosso.

VERSTAPPEN - "Incredibile, è stata una grande gara, sono elettrizzato. Devo dire che il team mi ha dato un grande aiuto e non posso che ringraziarlo". Queste le prime parole di Max Verstappen dal podio del Gp di Spagna, intervistato dal tenore Placido Domingo.

"Mio padre (Jos, pilota di F1 dal '94 al 2003, ma senza vittorie, nella foto) è stato per me un'inspirazione fin da piccolo e mi ha aiutato molto", ha aggiunto l'olandese, che ha strappato a Sebastian Vettel il record di più giovane vincitore di un Gp.

ARRIVABENE - "La doppietta doveva essere un'altra...". Il Team Principal non puo' essere del tutto soddisfatto al termine del Gran Premio di Spagna che ha visto le due Ferrari al secondo e terzo posto con Raikkonen e Vettel. La vittoria e' andata al 18enne Verstappen all'esordio sulla Red Bull ("non e' una novita' per nessuno, ha fatto una bella gara, da pilota maturo") e con le due Mercedes subito fuori c'e' la sensazione di aver perso una grande chance.


"Abbiamo visto le stesse debolezze notate ieri nelle curve lente, nonostante fossimo i piu' veloci non si riusciva a passare - si rammarica il team principal di Maranello - Andiamo avanti, il campionato e' lungo e bisogna concentrarsi non tanto sui podi ma sugli errori che si sono fatti e vedere di migliorarli". Arrivabene prova pero' a guardare il bicchiere mezzo pieno: "oggi c'e' piu' positivita', preferisco essere la Ferrari che la Mercedes perche' oggi quelli che si sono fermati sono loro".

RAIKKONEN - "Sono contento per Max e deluso per me stesso - afferma il ferrarista - Le gare sono cosi', abbiamo dato del nostro meglio dopo la brutta giornata di ieri. Mi avvicinavo ma non abbastanza nelle ultime curve, perdevo carico aerodinamico. Dopo ieri saremmo stati contenti per il secondo e terzo posto ma la delusione e' grande. Abbiamo comunque messo a a segno buoni punti".

VETTEL - "Oggi è il giorno di Max, e voglio prima di tutto fargli i complimenti. Quanto a noi contavamo di essere davanti, abbiamo provato di tutto...".

Incidente Mercedes, nessuna penalità - Lewis Hamilton e Nico Rosberg evitano la beffa dopo il contatto alla curva 4 del Circuit de Catalunya subito dopo la partenza che ha messo fine alla gara di entrambe le Mercedes. I due piloti sono stati sentiti dai commissari di gara, hanno fornito ognuno il proprio punto di vista evitando di attribuirsi colpe l'uno con l'altro.

"Ero cosciente della situazione - ha raccontato Rosberg - Ho visto Lewis avvicinarsi e, come succede in questi casi, ho cercato di chiudere la porta il prima che ho potuto. Ho fatto capire che non stavo lasciando alcuno spazio e sono rimasto sorpreso che abbia comunque provato a infilarsi. Gli steward hanno deciso che è stato un incidente di gara e lo accettiamo. Era una gara da vincere, ero qui per vincere e non vedevo l'ora di farlo. Ero entusiasta quando alla curva 1 ho passato Lewis e finire sulla sabbia in questo modo è brutto".

Hamilton, dal canto suo, chiede scusa alla Mercedes: "Non ci sono parole per descrivere come mi sento. Non mi sto prendendo la colpa, ma mi dispiace per il team, farò tutto il possibile per assicurarmi che una cosa del genere accada più. Ci rifaremo".

10" penalità per Magnussen - Il pilota della Renault Kevin Magnussen è stato penalizzato di 10" per aver causato una collisione con il compagno di squadra Jolyon Palmer durante l'ultimo giro della corsa. Per effetto di questa penalizzazione, Magnussen perde una posizione e dalla 14ª scende alla 15ª.

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato15.05.2016
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]