"Che momento è della nostra stagione? E' il momento dove sappiamo cosa fare e dove andare, qual è il nostro obiettivo e dove vogliamo arrivare. E poi tutti i numeri veri si analizzano in fondo, siamo nelle condizioni di poterli leggere in maniera positiva una volta che siamo lì". Così Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, alla vigilia della sfida casalinga con il Cagliari, dove i nerazzurri cercano punti per non perdere terreno nella corsa al terzo posto. "Dal punto di vista caratteriale mi aspetto il passo in avanti", ha spiegato il tecnico in conferenza stampa.
"Una risposta in più per far vedere che il momento è adesso o mai più", ha aggiunto. Sull'ipotesi che la Champions possa togliere qualcosa alla Roma nella volata decisiva Spalletti ha commentato: "Secondo me ha il calendario più abbordabile di tutti, poi non si sa mai. La vittoria con il Barcellona gli ha dato tantissimo, si sono messi nelle condizioni da soli di giocarsi il proprio futuro, hanno alzato enormemente il livello di forza contro qualunque avversario. Poi gli altri - ha proseguito Spalletti - sono arrivati pensando di avere un po' tutto in tasca, ma la Roma ha dato una bellissima prestazione. Ci ha dato visibilità maggiore, e tutti dobbiamo ringraziarla".
Sui recenti problemi realizzativi, Spalletti ha sottolineato: "Solo Lazio, Napoli e Juve hanno fatto più gol di noi. E sono le tre squadre che negli ultimi anni hanno sempre fatto l'alta classifica. Ma pensiamo anche a quanti gol ha preso la Lazio. Non tiriamo fuori solo quello che fa comodo, in questi numeri c'è anche qualcosa che va bene. Poi è vero che si può sempre fare qualcosa di più". Sulla classifica: "Se guarderò anche chi ci precede? Può anche essere che il Milan rientri dentro. Se non siamo attenti, dall'altra pare può arrivare la tranvata. Si deve guardare un po' tutto", ha avvertito l'allenatore nerazzurro.
