"Le prime partite dell'Europa League hanno offerto tantissime sorprese...".
Il tecnico della Fiorentina, Paolo Sousa, non vuole snobbare gli avversari di domani, gli azeri del Qarabag.
"Hanno un allenatore bravo e giocatori esperti - spiega a Skysport 24 il mister dei viola - ed e' il secondo anno di fila che sono in Europa. Se non porteremo in campo l'atteggiamento giusto, la voglia di vincere e l'intensita' in ogni momento della gara, questa squadra ci creera' sicuramente dei problemi". I toscani attueranno per l'occasione il turn-over, termine che a Sousa non piace: "E' una parola che sento spesso ma io vedo una rosa, una squadra, e cerco di dare un'opportunita' a tutti, soprattutto a chi ha atteggiamento e concentrazione giusti.Cerco di mettere una squadra competitiva e tutti, durante la stagione, possono mettermi in difficolta' nelle mie scelte".
La sua Fiorentina, al momento, sta segnando poco: "E' un fatto che non stiamo facendo gol, ma contro la Juve abbiamo anche rischiato poco. Contro l'Udinese abbiamo avuto un possesso palla altissimo ma senza creare tanto, ma in altre partite, compresa quella con il Milan, i numeri dei cross, tiri in porta e occasioni per vincere sono in crescita. Siamo in continua crescita e dobbiamo proseguire con la mentalita' che stiamo mettendo in campo".
Sousa, infine, ammette che allenare in Italia "e' un traguardo importante, una possibilita' meravigliosa per poter crescere. I tecnici italiani sono preparati a livello tattico, io cerco di proporre calcio, pensando a come far male al nostro avversario e ad essere propositivo. Sono molto grato di questa opportunita' - conclude il portoghese - Mi sta dando la possibilita' di crescere piu' in fretta di quanto fatto negli ultimi anni".
