"Roger ha giocato la partita perfetta". Il n.1 del mondo Novak Djokovic s'inchina davanti a un Roger Federer superbo. Lo svizzero ha sconfitto il serbo nella semifinale del Masters 1000 di Shanghai con un doppio 6-4 dopo circa un'ora e mezza di gioco. Il 33enne di Basilea ha messo a segno 7 ace e 35 colpi vincenti, ha concesso una sola palla break senza mai cedere il servizio ed a rete ha conquistato 20 punti su 35. L'aggressività di Federer, che la prossima settimana scavalcherà ufficialmente Rafael Nadal al n.2 del mondo, ha messo in grande difficoltà Djokovic. "Non penso di avere giocato male. E' solo che a lui è riuscito praticamente tutto. Ha giocato il match perfetto", riconosce sportivamente Djokovic dopo l'incontro. "Questa è la mia sensazione. Ha giocato in modo incredibile", aggiunge 'Nole'.
Ora Federer affronterà il francese Gilles Simon, che nella prima semifinale ha sconfitto lo spagnolo Feliciano Lopez in due set. Una vittoria gli consentirebbe di ridurre ulteriormente il gap che lo separa dalla vetta del ranking. Lo svizzero può ancora chiudere l'anno da n.1 del mondo, visti i 1000 punti in palio nell'Atp di Parigi Bercy e i 1500 delle Finals di Londra. "Non farò una partita terribile. Non in finale, non contro Simon. Questa è la convinzione che ho in questo in momento", dice Federer, che contro il transalpino giocherà la finale n.29 della sua carriera in un Masters 1000.
Il campione di 17 tornei dello Slam ha deliziato il pubblico di Shanghai tirando fuori dal cilindro colpi di grandissima classe: "Sono riuscito ad esprimermi da subito ad un alto livello. Ho giocato un'ottima partita, ho servito bene in entrambi i set nonostante l'evidente qualità di Djokovic", evidenzia Federer, che negli scontri diretti con il serbo ora conduce 19-17. "Ho fatto le scelte giuste e ho preso l'iniziativa. E' stata una delle mie partite migliori", ammette il fuoriclasse elvetico.
Simon, n.29 del mondo, giocherà domani la sua prima finale in un Masters 1000 dal lontano 2008. Il suo ottimo cammino a Shanghai gli consentirà di tornare fra i top 20, ma il francese a questo punto non si accontenta e sogna un altro exploit contro Federer: "So che posso farcela. Quando gioco bene, posso esprimermi sul loro livello", dice il tennista transalpino alludendo ai big del circuito. "Non sono preoccupato di questo, piuttosto bisognerà vedere se sarò in grado di farlo domani. Ma so cosa mi aspetta, non è una novità e spero solo che questo mi aiuterà a giocare una grande partita", aggiunge Simon, reduce dalla semifinale della scorsa settimana a Tokyo.
