Sfide stellari

Al via le semifinali di Champions: Tevez vs CR7 e Messi vs Mueller

1430730345241_466560210.jpgTevez contro Ronaldo, Messi contro Mueller, e non solo.

La Champions vive palpitando le sue straordinarie semifinali d'andata regalando spettacolo ed emozioni, com'e' accaduto per tutta la stagione.

La sorpresa viene solo dalla presenza della Juve, che legittima le sue credenziali col quarto scudetto consecutivo e domani provera' a mettere paura allo squadrone di Ancelotti. Ma il fiore all'occhiello e' rappresentato dal derby di Guardiola di mercoledi', tra lo straripante Barcellona che viene da 14 gol in due gare e il Bayern un po' acciaccato dopo una stagione comunque di grande livello.

Completano il quadro giovedi' le semifinali di Europa League con il Napoli che prova a mettere al sicuro la qualificazione ospitando i coriacei ucraini del Dnipro mentre la Fiorentina cerca di uscire indenne dalla trasferta di Siviglia,  sconfitta 3-2 nella sfida di sabato col Real. Entrambe le italiane hanno vinto e convinto segnando tre gol a Milan e Cesena.

Il calcio italiano vuole completare l'opera cercando punti nel coefficiente Uefa soprattutto puntando a una finale di Europa League Napoli-Fiorentina mentre la pragmatica Juve di Allegri cerca la grande impresa contro i campioni uscenti del Real, che appaiono leggermente meno competitivi di Barca e Bayern.

Proprio la sfida stellare di mercoledi', virtuale finale anticipata, ingolosisce gli amanti del pallone: schemi collaudati, possesso palla ma soprattutto tecnica sopraffina e straordinaria passerella di campioni. Messi. Suarez e Neymar hanno trovato recentemente con Luis Enrique  un'intesa micidiale: segnano gol a grappoli, hanno una condizione invidiabile mentre il Bayern ha vinto per forza d'inerzia lo scudetto ma non pare irresistibile come in autunno.

Guardiola, che deve rinunciare a Robben, sta probabilmente cercando di rimettere a pieno regime il suo super team: con giocatori come Mueller, Goetze, Thiago, Lahm e compagni e un appuntamento prestigioso alle porte, e' lecito attendersi una prova maiuscola dei bavaresi.

La Juve ha poco da perdere nel confronto con un Real che, un po' come il Bayern, sembra in una fase non straordinaria. La macchina da gol delle 22 vittorie consecutive a cavallo della pause natalizia si e' presa qualche pausa, ma Ronaldo continua a segnare come un ossesso (ha staccato Messi, entrambi oltre i 40 gol), recupera Bale, ma non Benzema (escluso dalla lista dei convocati). Pirlo. Tevez e la superdifesa dovranno costruire domani un risultato positivo che passa per mantenere inviolata la propria rete.

Poi giovedi' tocchera' alle due italiane in Europa League. Il Napoli di Higuain quando e' concentrato da' spettacolo e potrebbe gia' chiudere i giochi nell'andata in casa. Il Dnipro non ha esperienza internazionale, gioca un calcio atletico e a volte falloso, potra' impensierire solo se i partenopei prenderanno sottogamba il doppio impegno. Da evitare una delle solite amnesie difensive.

Ci vorra' la Fiorentina spumeggiante che si e' vista a intermittenza, e non nelle ultime gare, per andare oltre l'ostacolo Siviglia, campione uscente e vincitore della manifestazione tre volte negli ultimi nove anni. La pericolosita' di Bacca, la chance del quarto posto in Liga che puo' garantirgli la Champions, la compattezza della squadra sono le sue pecularieta'.

I viola non hanno mai perso fuori in Europa ma non sempre riescono a sfruttare le tante occasioni che creano. Ma giovedi' servira' soprattutto non perde la testa per gettare le basi di una qualificazioni che sarebbe un'impresa.

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  • pubblicato04.05.2015
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