Se quella tra Lazio e Sampdoria poteva essere definita come la prova della verità per le ambizioni europee delle due sorprese di questo inizio di stagione, il responso dell'Olimpico è chiaro e inequivocabile: i biancocelesti infatti vincono 3-0 nell'anticipo della 17ª giornata di Serie A, la prima nel 2015, infliggendo ai blucerchiati la seconda sconfitta nel torneo dopo quella con l'Inter.
Opposta la prove delle due compagini: i padroni di casa brillano infatti grazie alla stella di Felipe Anderson, nuovo leader dell'undici di Pioli, mattatore della serata con un gol, due assist e tante giocate spettacolari. Dalla parte opposta prova incolore per i liguri, mai davvero in partita e privi anche della loro consueta grinta in campo trasmessa da Sinisa Mihajlovic.
La Sampdoria è così 'rimandata' al primo esame dopo l'addio di Manolo Gabbiadini, finito al Napoli, mentre la Lazio si presenta nel migliore dei modi al derby con la Roma della prossima giornata.
Dopo un avvio guardingo da parte di entrambe le squadre, a poco a poco viene fiori la maggior verve dei padroni di casa. Al 20' Viviano, che riprende il suo posto tra i pali per Romero, compie il primo intervento respingendo la punizione di Biglia. Due minuti dopo un errato disimpegno di Cacciatore favorisce Djordjevic, che supera di testa Viviano ma non riesce a concludere in rete grazie all'ostruzione dello stesso Cacciatore.
Al 29' bella azione dei biancocelesti sulla corsia mancina: Djordjevic di tacco favorisce l'inserimento di De Vrji, che di sinistro in spaccata conclude di poco a lato. Al 38' la Lazio si porta meritatamente in vantaggio: Felipe Anderson si invola sulla sinistra, mette in mezzo un pallone rasoterra per Parolo che di prima intenzione infila la palla sotto la traversa. I liguri sballano e tre minuti dopo capitolano ancora, grazie a un eurogol di Felipe Anderson, che trova una conclusione imprendibile da fuori area.
Nella ripresa ci si attende una reazione rabbiosa della Sampdoria, che però non arriva. Anzi è la Lazio a sfiorare ripetutamente il tris: al 4' Lulic da fuori area da posizione defilata dopo aver rubato palla a Palombo calcia alto, un minuto dopo Romagnoli salva a porta sguarnita su Djordjevic dopo una uscita avventata di Viviano. Al 16' Parolo di testa colpisce troppo centralmente per impensierire il portiere.
I padroni di casa sono in completo controllo della partita e al 22' chiudono di fatto la gara. Felipe Anderson fa tutto da solo, salta tre giocatori come fossero birilli partendo da centrocampo e una volta entrato in area serve una palla facile facile per Djordjevic, che da due passi a porta vuota sigla il 3-0. La Lazio abbassa i ritmi, la Samp non riesce a scuotersi e trova solo due gol in fuorigioco di Bergessio. Il 2015 per i blucerchiati inizia in salita.