Seedorf chiede pazienza

"Non ci servono pensieri legati alla paura. La paura non ci serve. Non faremo la Champions League un anno? Nessun problema"

seedorf "L'obiettivo è cercare di dare serenità al gruppo per ritrovare la forza nell'affrontare una situazione difficile. Nelle difficoltà si vede il gruppo, gli uomini. Lo spirito di guerriero è la prima cosa che chiedo, l'estetica verrà di conseguenza". Il tecnico del Milan Clarence Seedorf carica la sua squadra alla vigilia della sfida in campionato con il Cagliari.

"E' una questione di tempo, ci vuole lavoro con determinazione ed entusiasmo - ha proseguito in conferenza stampa - I risultati arriveranno come conseguenza del grande lavoro del grande impegno". L'ex giocatore del Botafogo chiede quindi pazienza agli addetti ai lavori e tifosi. "Sono qui per aiutare in questa ricostruzione, è evidente che ci vuole tempo, non possiamo mettere una data per poter vedere dei risultati - ha ammesso Seedorf - Ho già visto la reazione dei giocatori, per come si stanno allenando e impegnando, questa sono basi importanti. Capisco i tifosi, ci spiace che il Milan debba attraversare un momento del genere, ma è successo ad altri club nel passato, le cose torneranno a essere positive".

Il tecnico olandese parla poi del nuovo acquisto Michael Essien, arrivato dal Chelsea."Lo conosco abbastanza bene, ci ho parlato tante volte, ci siamo sentiti, è un ragazzo che conosciamo come giocatore, ci porterà grandi valori sia in campo sia fuori dal campo. Ha grande personalità e umanità, un ottimo acquisto. Può giocare molto bene nei due di centrocampo, sa fare anche il terzino se serve - ha aggiunto in conferenza stampa - ma a me piace utilizzare i giocatori dove possono rendere al meglio. E' importante avere più opzioni, tutte le grandi squadre hanno bisogno di calciatori che possano essere interscambiati senza perdere il valore in campo".

"C'è stata una presentazione dei responsabili delle varie aree, mi ha spiegato la visione e i progetti futuri della squadra, su come rilanciare il brand a livello internazionale". Seedorf si è soffermato sul lungo colloquio avuto nella giornata di ieri a Milanello con Barbara Berlusconi, vicepresidente e ad del Milan. "E' stato importante, mi ha aiutato a capire dove il Milan vuole andare, è stato un incontro utile e positivo", ha evidenziato l'allenatore rossonero, che ha spiegato come il lato sportivo e quello aziendale "non siano due rami staccati, uno aiuta l'altro, più l'intesa è vicina maggiori possono essere i risultati".

L'olandese ha messo in guardia i suoi dalla partita di domani con il Cagliari. "Storicamente è una sfida difficile - ha avvertito - Hanno grande entusiasmo, si conoscono bene e giocano da anni allo stesso modo, hanno il nostro rispetto, sappiamo cosa dovremo fare". A chi gli chiede se non sia troppo pacato nel modo di porsi, Seedorf risponde che "ogni allenatore ha il suo stile, io sto cominciando adesso, si svilupperà nel tempo - ha rivelato - E' stata una cosa cosciente, io non conosco bene la squadra, la squadra non conosce me. Fare gesti può essere inutile e creare confusione. El Shaarawy? Deve recuperare, finché non torna dobbiamo lasciarlo tranquillo", ha concluso.

"Non ci servono pensieri legati alla paura. La paura non ci serve. Non faremo la Champions League un anno? Quante squadre importanti sono passate da questo, non è una vergogna, devi accettare l'esistente, sennò vivi in una illusione". Lo ha detto in conferenza stampa Clarence Seedorf in merito alla probabilissima esclusione del Milan dalla Champions League del prossimo anno.

"Bisogna vivere con grande realismo, è da qui che si parte per migliorare e costruire. La paura è solo un peso psicologico, tutti vogliamo arrivare in Champions ma oggi ci sono tantissimi punti di distacco, non deve essere questo il nostro focus, abbiamo altre cose a cui pensare - ha proseguito il tecnico dei rossoneri - Lo spirito, aiutare il compagno, cercare ogni giorno di migliorare e dare il massimo. I calcoli sulla distanza da un obiettivo come l'Europa League li potete fare da soli". 

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  • pubblicato25.01.2014
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