Brignone: "Sofferenza e gioia"

"Dopo la prima manche non mi muovevo, il pettorale rosso è sempre mio"

'Nella prima manche e' stata dura. Ho rimediato una gran botta alla spalla sinistra e quasi non riuscivo a muovermi. Per un attimo ho pensato di rinunciare alla seconda manche . Ma ho tenuto duro, il medico mi ha fatto un'infiltrazione antidolorifica e nella seconda manche ho tirato al massimo tanto da riuscire a fare il miglior tempo assoluto: in queste condizioni, questo vuol dire che sono davvero comunque in grado di togliermi delle soddisfazioni''. Federica Brignone, valdostana di 25 anni e n.1 delle gigantiste azzurre, con il terzo posto di oggi - decimo podio in carriera - conserva anche il pettorale rosso della n.1 al mondo in questa disciplina. ''E' un colore che mi e' sempre piaciuto, ormai sono quasi due mesi che lo indosso. Comincio a sentirlo come una parte di me stessa'', dice sorridendo. Insomma , l'azzurra - una vittoria e due terzi posti su tre gare disputate - ha intenzione di continuare con questa serie di risultati eccellenti''.

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• pubblicato12.12.2015
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