“Jerez è sempre un weekend speciale. Mi piace molto, è uno dei migliori circuiti della stagione. Poi sono contento perché si torna in Europa, i voli sono meno lunghi e l'atmosfera qui è sempre speciale quando c'è bel tempo. C'è sempre tanta gente".
Così Valentino Rossi nel corso della conferenza stampa in vista del Gp di Jerez de la Frontera, in Spagna. "La pista è fantastica, una delle migliori. E' sempre difficile, l'asfalto non ha grande aderenza ma il tracciato è fantastico e dobbiamo continuare quello che abbiamo fatto nelle prime gare", ha aggiunto il leader del Mondiale. "Siamo forti e competitivi, possiamo salire sul podio ma ogni weekend e ogni gara sono una storia diversa. Dobbiamo lavorare per essere pronti domenica", ha ribadito Rossi.
Rossi ha parlato quindi dei test di lunedì: "E il primo della stagione e sarà importante per fare passi in avanti. Ma la gara di domenica è più importante". Poi il pilota della Yamaha ha parlato dell'incidente in motocross di Marc Marquez: "Noi corriamo in moto e l'allenamento migliore è allenarsi in moto, il motocross è un grande allenamento fisico e tecnico. Purtroppo a volte capitano gli infortuni, è capitato a me alla spalla. Bisogna allenarsi, ma non troppo, ed avere fortuna".
Infine sul confronto con il pilota spagnolo in Argentina: "Non so cosa possa imparare, in Argentina è stata una gara bellissima con una strategia diversa. E' qualcosa di strano in MotoGp dove le gare sono più costanti. Sapevo di poterlo riprendere con le gomme hard, mi dispiace che sia caduto perché sarebbe stata una gran bella lotta fino alla fine".
“Soffrirò di più rispetto alle altre gare, ma qui a Jerez avrò una motivazione in più che potrà animarmi". Così Marc Marquez, commenta in conferenza stampa il suo stato di forma dopo il piccolo incidente in motocross. "E' successo sabato mattina con degli amici, sono caduto ma chi mi stava dietro mi è salito sul mignolo. Mi ha toccato solo il dito ed è già una fortuna essere qui. Domani vedrò come starà la mano", ha aggiunto lo spagnolo. Marquez è tornato quindi sul Gp di Argentina e il duello con Valentino Rossi: "In Argentina quella era la strategia migliore, ci abbiamo provato con la gomma soft ed è andata così. Valentino era molto forte con la gomma hard ma siamo stati anche sfortunati. Abbiamo imparato molto, siamo a Jerez e cerchiamo di dimenticare l'Argentina".
Dovizioso: "Spero in una buona gara". Secondo in classifica a soli sei punti da Valentino Rossi, leader della classe regina, Andrea Dovizioso si presenta al primo appuntamento europeo a Jerez de la Frontera con l'obiettivo di rimanere tra i piloti sul podio. "Le prime tre gare sono state speciali - dice -. Siamo a sei punti dal leader, da Valentino e questo dimostra che quello della Ducati è un buon progetto. Siamo entusiasti di questo. Ora arriviamo su una pista che per noi è tra le migliori e questo ci servirà per capire se possiamo andare forti anche qui. Il feeling con la moto è buono e potremmo fare una buona gara".
Lorenzo medita il riscatto: “Andrò all'attacco”. "L'inizio di stagione non è stato dei migliori, perché io voglio lottare per il podio, ma ho comunque raccolto dei punti importanti per il Campionato". Jorge Lorenzo, che ieri ha posto la sua “stella” nella Walk of Fame di Jerez, potrà contare sul tifo del pubblico di casa. Il maiorchino, concentrato sul lavoro svolto finora, è fiducioso per questa prima gara europea della stagione: "Qui dovremo cercare di attaccare, la moto è molto più competitiva rispetto all'anno scorso. Ma il livello dei ragazzi è molto alto. In un attimo puoi ritrovarti dietro mentre stai lottando per la vittoria".
