Rossi: Incidente archiviato, sono al 100%

Il Dottore all'indomani della caduta di Aragon: "Peccato, andavo forte"

1411996832031_rossi.jpg"Ora sto bene, sono al 100%". Valentino Rossi può sorridere: l'incidente avvenuto ieri nel Gp di Aragon sembra già un ricordo. Il pilota della Yamaha si è svegliato alle 9.30 ed è stato visitato dal dottor Michele Zasa della Clinica Mobile. "Sto bene e questa è la cosa più importante. Non mi sono fatto troppo male, se si eccettua un colpo alla testa. Ieri sera avevo un po' di mal di testa, ma oggi sto bene: sono al 100%", dice Rossi. Dopo i controlli, il 'Dottore' ha raggiunto i box del team.

Il suo compagno Jorge Lorenzo, che ieri ha centrato la prima vittoria del 2014, ha 'festeggiato' registrando uno spot per un partner del team. Rossi, invece, non nasconde i rimpianti per l'occasione sprecata. "E' stato un vero peccato, prima della gara avevamo apportato una modifica che mi avrebbe aiutato molto. La moto andava forte e io ero a mio agio, nei primi giri ho recuperato il gap dai primi ed ero lì a lottare con loro. Mi sentivo bene, sono sicuro che avrei potuto disputare una buona gara. La caduta è stata una disdetta", dice, sforzandosi di vedere una nota lieta.

"In un certo senso, sono comunque soddisfatto. Dopo l'inizio complicato del weekend, la moto si è dimostrata competitiva in gara e lo ha fatto su un tracciato che in teoria non dovrebbe essere troppo adatto a noi", osserva. "Sono finito sull'erba artificiale, come è successo a Iannone. E' sempre molto pericoloso, soprattutto in questa condizioni con la pista ancora bagnata per la pioggia caduta in mattinata. Non c'è stato nulla da fare", aggiunge ripensando alla caduta.

Stessa sorte, più avanti per Marc Marquez e Dani Pedrosa: i piloti Honda hanno pagato a caro prezzo una scelta strategica azzardata. "Marc e Dani hanno provato a rimanere in pista con le gomme da asciutto, hanno corso un grosso rischio e in effetti sono caduti. Se io fossi uscito dalla pista un metro prima, sarei solo andato largo. Invece, sono finito con le ruote sull'erba sintetica e sono andato a terra".

Il Mondiale si appresta ad affrontare 3 appuntamenti di fila a partire dal weekend nipponico di Motegi (12 ottobre). Poi, si andrà in Australia e Malesia senza break. "Ci sono 3 Gp, uno dietro l'altro. Sono 3 gare bellissime, conosco molto bene tutte le piste e mi piacciono davvero tanto. Cercherò di dare il massimo come ho fatto nelle ultime corse".

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  • pubblicato29.09.2014
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