La delegazione italiana al Cio

Montezemolo e Malagò vedranno il presidente Bach

sport_focus_image5bfe77cba165d2175c46601c0b08fbe5.jpgE' giunta presso la sede del Cio, la delegazione italiana per sostenere la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024.

Il gruppo è composto Luca Cordero di Montezemolo, presidente del comitato di organizzazione di Roma 2024, Giovanni Malago', presidente del Coni, Roberto Fabbricini e Carlo Mornati, segretario e vice segretario generale del Coni, e Danilo di Tommaso, addetto stampa del Coni.

I lavori sono cominciati a fine mattinata con una riunione tecnica, durante la quale alcuni funzionari del Cio presentano alla delegazione italiana i nuovi criteri per l'attribuzione delle olimpiadi (agenda 2020). I rappresentanti di Roma 2024 incontreranno quindi nel tardo pomeriggio all'aeroporto di Ginevra, il presidente del Cio Thomas Bach, assente da Losanna oggi per motivi personali, per presentargli ufficialmente le credenziali. 

"I punti forti della candidatura di Roma debbono essere l'unità e l'innovazione''. Così Luca di Montezemolo, presidente del comitato promotore di Roma 2024, prima di cominciare la riunione tecnica nella sede del Comitato olimpico internazionale a Losanna.

"Per poter organizzare le Olimpiadi dobbiamo dare un grandissimo segnale di innovazione a 360 gradi e di unità - ha aggiunto - Montezemolo - e fare al contrario del passato: mostrare una straordinaria trasparenza".

L'ex-presidente della Ferrari ha quindi vantato la tecnologia italiana: "E' innovativa e fortissima, tanto che la prima voce di esportazione italiana in Giappone, è la meccanica di precisione'', ha spiegato, sostenendo che un elemento essenziale per vedersi attribuire i giochi è mettere in risalto ''la qualità della vita in Italia, ma soprattutto costruire opere utili con materiali innovativi e riutilizzabili".

Secondo Montezemolo, la possibilità ormai offerta dal Cio di organizzare alcune competizioni anche in altre città e' "importante per l'unità del Paese ed i costi".  Prima di cominciare la riunione con Christophe Dubi, direttore dei Giochi olimpici al Cio e Keith McCornell, direttore sportivo del Cio, Montezemolo ha altresi' ricordato il motivo per il quale ha accettato la presidenza del comitato promotore di Roma 2024.

"La prima persona a chiedermelo fu Renzi, che poi mi passò Malago' al telefono. Ho detto di si' soltanto perche' ho sentito che si tratta di un progetto sostenuto dall'insieme del Paese. Altrimenti, mai lo avrei fatto".  

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato11.02.2015
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
contenuti correlati
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]