Ricciardo vince a sorpresa a Baku

Secondo Bottas poi Stroll, Hamilton e Vettel fuori dal podio

1498467200689_GettyImages-64966248.jpgHamilton da tempo si augurava una lotta ruota a ruota con Vettel, ma quello che e' successo nel primo Gran Premio dell'Azerbaijan ha davvero dell'incredibile. Quanto accaduto dopo la ripartenza dopo la seconda safety car con il pilota Mercedes che ha frenato di botto in curva, decelerando improvvisamente di 30 Km/h, tanto da essere tamponato dal Ferrarista, e' una manovra inaccettabile, siamo in F.1 e questi giochetti non dovrebbero essere accettati. Cosi' come non e' passabile la ruotata che Vettel ha rifilato al suo avversario quando l'ha affiancato per chiedere spiegazioni della sua precedente manovra.

Non e' chiaro se la sua sia stata una manovra volontaria, perche' non si e' visto se la mano destra fosse sul volante a dirigere la sua Ferrari contro la Mercedes. E nel beneficio del dubbio, crediamo che sia stato solo colpa di una vettura che in quel momento non aveva una guida. Nell'incertezza dei fatti, pero', gli steward hanno deciso di penalizzare Seb con uno "stop-and-go", comunicato proprio nel momento in cui il suo avversario tornava ai box schiumando rabbia perche' prima della ripartenza della gara dopo la bandiera rossa, non gli avevano ben agganciato il collare di protezione. Questo ha reso la gara ancora piu' interessante e la battaglia tra i due che prima era per la vittoria e' diventata per la quinta posizione.

Quello di Baku rimarra' negli annali il Gran premio dei se e dei ma, perche' sin dal via con Bottas che finiva addosso a Raikkonen, anche questa volta senza nessuna penalizzazione... alla manovra incriminata tra in due contendenti al titolo, e' vero tutto ed il contrario. Certamente con la prestazione offerta dalla Ferrari e senza le varie carambole, forature, safety car, questa corsa ad eliminazione poteva vedere una rossa sul gradino piu' alto del podio e il divario tra Seb e Lewis crescere nuovamente e di molto. Adesso il quattro volte iridato ne ha 14 sul tre volte campione e tra due domenica, in Austria, e' attesa una prima resa dei conti tra i due. Auspichiamo che sia solo una gara di F.1 e non una battaglia tra gladiatori senza regole.

Detto questo grande merito a Daniel Ricciardo che, dopo l'errore in Q3 che l'ha fatto partire decimo, ha condotto una gara esemplare portandosi a casa una vittoria alla fine meritata, al culmine di quattro podi consecutivi. Bravo, nonostante l'errore in partenza ai danni del connazionale, anche Bottas che scivolato in ultima posizione, doppiato di un giro, approfittando delle vicende accadute e' risalito fino al secondo posto, conquistato con un sorpasso sulla linea del traguardo ai danni di Lance Stroll, alla fine ottimo terzo con la sua Williams. Il 18enne rookie canadese, sembra un altro dopo il piazzamento nei punti nella precedente gara di casa. 

La gara: In partenza Bottas si accoda a Hamilton e lascia la destra per Raikkonen che prova a passarlo, i due si toccano e la peggio ce l'ha il finlandese della Mercedes che deve tornare lentamente al box per cambiare il musetto. Il ferrarista, invece, scivola in quinta posizione dietro a anche a Verstappen, Perez e Sebastian Vettel che e' secondo. A meta' schieramento incomprensione in casa Toro Rosso con testacoda di Sainz. Al sesto giro pit stop per Ricciardo per togliere un detrito finito nei freni che monta le gialle soft, provando ad arrivare con lo stesso treno di gomme fino all'arrivo. All'11° giro si ritira Kvyat. Intanto e' battaglia tra Perez e Verstappen per il terzo posto.

Ma il giro dopo il giovane olandese rallenta per un problema al motore (calo del livello dell'olio, ndr) e scivola in ottava posizione. Entra in pista la safety car e subito Hamilton e Vettel effettuano il pit stop, subito seguito da Perez e Raikkonen: seconda sosta per Bottas che monta le supersoft copiato da Ricciardo e quarto ritiro nelle ultime sei gare per Verstappen. Quindi dietro ai primi due troviamo Perez, Raikkonen, Massa, Ocon, Stroll, Hulkenberg, Magnussen, Ricciardo e Alonso. Al 16° giro rientra la safety car e riparte la gara. Perez prova a passare Vettel ma non ci riesce, perde due posizioni invece Raikkonen attaccato da Massa e Ocon e rientro della safety car per permettere di togliere un pezzo dell'ala perso dal finnico della Ferrari, con le vetture che devono passare dalla pit lane. Al 19° giro rientra la safety car. Hamilton va troppo lento e Vettel lo tampona e poi lo affianca e alza la mano a chiedere "ma cosa fai'" e poi gli da' una ruotata.

Alla ripartenza Massa supera Raikkonen e Perez e attacca anche Vettel. Si toccano le due Force India, e i pezzi persi dai due compagni di squadra forano la posteriore destra di Raikkonen. Per Kimi ritiro ai box. Ancora vettura di sicurezza in pista. Al 22° viene data bandiera rossa per permettere di pulire la meglio l'asfalto dai tantissimi detriti. La classifica vede Hamilton davanti a Vettel, Massa, Stroll, Ricciardo, Hulkenberg, Magnussen, Alonso, Sainz e Grsojean nelle prime dieci posizioni. Grande lavoro ai box che permette a Perez e Raikkonen di riprendere la gara con un giro da recuperare. Ripartenza dopo 20'. Ricciardo guadagna subito due posizioni ed e' terzo. Problemi per Massa. Poi grande attacco di Magnussen che si porta in quinta posizione davanti ad Alonso. Parcheggia la macchina e si ritira Hulkenberg con la Renault che tocca il muro e piaga la sospensione anteriore destra. Bottas entra nei punti con la decima posizione.

Ritiro ai box per Massa con l'ammortizzatore piegato. Intanto investigazione per Perez e Raikkonen per lavoro fuori dalla fast line. Al 32° giro colpo di scena Hamilton deve rientrare ai box per sostituire il collare "hans" che non rimane attaccata al casco. Intanto viene comunicato uno stop-and-go per guida pericolosa a Vettel. Il tedesco sconta la penalita' al 34° giro ed esce davanti a Hamilton, in settima posizione. Al comando si ritrova Ricciardo, davanti a Stroll, Magnussen, Ocon, Bottas e Alonso, sesto. Drive through per Perez e Raikkonen per i lavori fatti nella pit lane. Al 36° giro Vettel attacca Alonso che resiste con una grande staccata, prova ad approfittarne Hamilton, ma il ferrarista passa lo spagnolo e tiene dietro anche la Mercedes. Al 38° giro Ocon si prende la terza posizione seguito da Bottas che passa anche lui la Haas di Magnussen. Il danese cedre poi la quinta piazza a Vettel, seguito subito da Hamilton.

Al 40° Bottas passa il francese della Force India ed e' terzo. Al 41° giro si ritira Perez con il sedile rotto. Una tornata e Vettel passa con una grande staccata Ocon che ha dietro Hamilton. Al 43° Hamilton passa la Force India. A cinque giri dalla fine incredibilmente il tre volte iridato chiede via radio "bisogna che ci rallentino", come a chiedere che Bottas rallenti Vettel. Il suo ingegnere gli dice che il finlandese e' in lotta per prendere la seconda posizione di Stroll. Al 48° giro si ritira Raikkonen che navigava nelle retrovie. Gli ultimi giri sono molto intensi con Ricciardo che forte del vantaggio saluta e va a vincere, mentre alle sue spalle Bottas supera sul traguardo Stroll, prendendosi la seconda posizione. Fuori dal podio Vettel che precede Hamilton e gli guadagna due punti portandosi a +14. (ITALPRESS). 

 

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato25.06.2017
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]