Raikkonen: 'Quando servirà aiuterò Seb'

"Ma la prima cosa è fare in modo che le Ferrari siano davanti"

1498132535516_GettyImages-64966248.jpgKimi Raikkonen ha ottenuto la pole position a Monte Carlo, ma non ritiene che questo possa dare la certezza di ripetere lo stesso risultato nelle quelifiche del Gran Premio dell'Azerbaijan.

"Non ci sono garanzie rispetto al passato, anche perche' e' un circuito diverso. cittadino si', ma non e' assolutamente simile a Monaco" dice il pilota finlandese della Ferrari nel corso della conferenza stampa del giovedi' che precede la gara sul circuito ricavato lungo le strade di Baku. 

"Cio' nonostante la nostra monoposto si e' dimostrata competitiva ovunque e quindi vediamo come riusciremo a performare in questo weekend. Noi da parte nostra faremo di tutto per essere davanti" afferma Raikkonen che, sulla terza leggermente diversa di gomme portate da Pirelli per questa gara con le medie al posto delle piu' performanti Ultrasoft e su chi tra Ferrari e Mercedes potra' trarne vantaggio, risponde: "Siamo stati molto vicini in ogni gara quest'anno e come detto i circuiti sono molto diversi, non credo che ci saranno grosse sorpresa anche se le gomme saranno un pochino diverse".

"Non sono molto interessato a tirare ad indovinare cosa puo' accadere. Credo saremo molto vicini. Sarebbe una sorpresa se uno dei due top team sara' piu' avanti dell'altro - afferma il campione del mondo 2007 che sui suoi risultati poco fortunati rispetto al compagno di team che invece e' in testa al mondiale piloti, dice: "Non abbiamo avuto buona fortuna per diverse volte, ma gli episodi sfortunati possono accadere e non dipende dalla nostra volonta'. Nell'ultima gara per fortuna siamo riuscisti a concluderla e arrivare a punti. Non e' la soluzione ideale ma e' andata cosi'".

Quindi alla domanda se e' gia' tempo per lui di correre per aiutare il tedesco nella corsa al titolo iridato, ricorda: "Credo che le regole all'interno del team siamo molto chiare. Viene consentito di correre ma poi dobbiamo fare quello che ci chiede il team. Da parte mia non c'e' nessun interesse di parlarene qui. Maurizio (Arrivabene, ndr) ci ha detto che nulla e' cambiato. Poi le cose possono variare quando non avro' piu' la possibilita' matematica di lottare per il mondiale aiutero' il mio compagno: e' una decisione semplice. Ma per il nostro team e' importante fare in modo di essere entrambe davanti come Ferrari. Poi se Seb puo' vincere e io no, faro' di tutto per aiutarlo, ma la prima cosa e' correre per la Ferrari e fare il meglio per il team" ribadisce Raikkonen.

"Quando hai un avvio non proprio positivo e poi hai fatto delle buone gare mentre il tuo compagno e' stato forte ovunque e va sul podio ovunque, ovviamente il margine si allarga, ma queste sono le gare".

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  • pubblicato22.06.2017
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