Prima vittoria del Carpi in A

Torino ko, finisce 2-1: autogol di Padelli, raddoppia Matos e rigore di Maxi Lopez

1443896502055_carpi esulta2.jpgIl Carpi trova la prima storica vittoria in A alla sesta giornata, battendo 2-1 il Torino nell'anticipo a Modena. La squadra emiliana, presa in mano da Sannino dopo l'esonero di Castori, è riuscita a prevalere sui granata, finora una delle squadra migliori. Un autogol di Padelli, sfortunato a deviare in rete col corpo il pallone che aveva colpito il palo, ha portato avanti il Carpi. Il raddoppio nella ripresa con Matos, prima del rigore di Maxi Lopez che ha fatto però solo sperare il Toro.

Il Carpi spezza il sogno del Torino di salire, almeno per una sera, in testa alla classifica. E' la squadra biancorossa, invece, a regalarsi una giornata indimenticabile conquistando la prima, storica, vittoria in A.

Per Sannino, subentrato in settimana a Castori, buonissima la prima: i granata si arrendono 2-1 nell'anticipo delle 18 della settima giornata. Un'autorete di Padelli e il gol di Matos lanciano i padroni di casa, a Ventura non basta il rigore di Maxi Lopez per completare la rimonta. Per il Carpi vittoria meritata contro un Toro poco incisivo, anche se tra gli alibi che può avanzare la squadra granata c'è sicuramente quello delle molte assenze. Ma è indubbio che dalla trasferta in terra emiliana Ventura si attendeva molto di più: invece, arriva la seconda sconfitta in campionato dopo quella in casa del Chievo.

Formazione quasi obbligata per Ventura, che affida la fascia sinistra a Gaston Silva, a centrocampo Benassi affianca Vives e Gazzi. Tandem d'attacco Quagliarella-Maxi Lopez. Nelle file del Carpi esordio tra i pali per Belec, in attacco spazio a Borriello e Matos. Primo tempo non particolarmente emozionante, complice l'atteggiamento tattico delle due formazioni. Partono bene i padroni di casa, minacciosi dopo pochi minuti con un colpo di testa di Matos che impegna Padelli. Preme ancora il Carpi: traversone di Fedele, Matos non ci arriva.

Il Toro prende le misure e si fa vedere in avanti con un violento sinistro di Gaston Silva che viene sventato da Belec. Occasione poi per Maxi Lopez, che si libera di Gagliolo e prova con il destro: si salva la difesa emiliana. Ancora l'argentino minaccioso con una girata di destro sulla sponda di Gaston Silva, la palla sfila alla sinistra di Belec.

Nella ripresa, il Carpi sblocca il risultato con il favore della dea bendata: sul destro di Gabriel Silva da fuori area la palla sbatte sul palo e rimbalza sulla schiena di Padelli, terminando in porta (11'). La mossa di Ventura è l'inserimento a centrocampo di Acquah per Gazzi, poi è Quagliarella a lasciare spazio a Belotti in attacco. Il destro dalla distanza di Acquah non inquadra lo specchio, poi è ancora la squadra di Sannino ad andare in rete: impeccabile contropiede biancorosso con Borriello che serve alla perfezione Matos, la sua incornata non lascia scampo a Padelli (27').

Ventura si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia Martinez per un attacco a tre punte, fuori Zappacosta. Poco prima della mezz'ora si accende una luce per i granata: Bubnjic atterra Maxi Lopez in area, Russo indica il dischetto. E' lo stesso argentino ad incaricarsi della trasformazione e non sbaglia: primo gol stagionale per lui, Toro di nuovo in partita e biancorossi pronti a difendere con le unghie e i denti il preziosissimo vantaggio. I granata faticano a trovare varchi ma insistono, proiettandosi completamente in avanti. Il Carpi resiste nelle ultime mischie in area e scrive una pagina indimenticabile della sua storia, oltre a lasciare l'ultimo posto in classifica.

Ventura torna a Torino con molte riflessioni da fare: se l'obiettivo è l'Europa, i granata non si possono permettere più inciampi del genere.

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  • pubblicato03.10.2015
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