La Juve non si ferma mai. Con Dybala, Mandzukic e Bonucci grandi protagonisti, la squadra di Allegri ha fatto un altro passo decisivo verso il traguardo finale. Risultato in ghiacciaia gia' nel primo tempo. Il Genoa ha tentato di giocare senza creare problemi alla capolista: dopo un autogol di Munoz, grandi realizzazioni di Dybala e Mandzukic. Stanchezza dopo la partita di Barcellona? Tutt'altro.
Nella ripresa, Juve meno feroce, ma tutto era stato deciso. Bonucci ha segnato il quarto gol. Qualche sussulto del Genoa la cui posizione in classifica si e' complicata. La Juve quindi galoppa verso il sesto scudetto consecutivo e con questa vittoria ha fatto dimenticare la brutta sconfitta di Marassi all'andata. Il Genoa, cui e' giovato poco per ora il ritorno di Juric in panchina, sta precipitando in classifica e l'Empoli e' a un solo punto di distacco: i rossoblu potrebbero essere coinvolti nella lotta per la salvezza.
La 33ª vittoria allo "Stadium" ha in pratica consegnato lo scudetto in mano ai bianconeri cui mancano sette punti per la sicurezza aritmetica della vittoria finale, sempre che la Roma vinca a Pescara. Allegri aveva cambiato schema: difesa a tre e Dybala dietro Higuain e Mandzukic. Assenti i senatori Buffon e Chiellini; aveva schierato Marchisio al posto dello squalificato Pjanic. Juric, privo di Izzo, aveva ripresentato Cataldi in mediana.
L'avvio era stato corredato da un brivido: Bonucci, scivolato sulla trequarti, aveva permesso a Simeone d'involarsi, ma il tiro del "Cholito" era finito fuori. Poi la Juve si e' messa in moto e ha travolto il Genoa. Dopo un tiro di Dybala di poco fuori, al 17' il primo gol: Higuain verso Marchisio in area, con intervento di Munoz che ha beffato il proprio portiere Lamanna. Nemmeno un minuto, per il raddoppio: scambio Dybala-Khedira-Dybala sul centro-destra, e delizioso sinistro della "Joya" sulla sinistra del portiere rossoblu. Il Genoa ha reagito con due tentativi di Simeone e Ntcham, prima di un sinistro di Higuain fuori.
Al 41' altro gran gol bianconero di Mandzukic che, dopo una "chiusura in difesa, ha scambiato con Dybala, e' andato via sulla sinistra, ha centrato e Burdisso ha deviato verso di lui: interno destro formidabile in diagonale nell'angolo opposto e 3-0. Poi Marchisio ha avuto la palla del quarto gol bianconero, ma lo ha mancato. Primo tempo quasi a senso unico con Dybala, Mandzukic e Bonucci protagonisti. Rossoblu che hanno cercato una reazione, ma senza risultati concreti.
Nella ripresa, dopo un colpo di testa alto di Simeone su punizione, Juric ha fatto entrare Beghetto al posto di Laxalt. All'8' un gol di Bonucci (forse in offside sulla destra) su punizione di Dybala e' stato annullato per fallo in attacco. Il difensore juventino ha segnato al 20' infilandosi nella difesa rossoblu, come in un panetto di burro per trenta metri e ha messo sotto la traversa.
Il Genoa ha cercato il gol della staffa, inutilmente. Rincon (un ex) ha preso il posto di Khedira. Il doppio palo di Marchisio e Higuain, la traversa di Asamoah e le occasioni create dai bianconeri hanno fatto capire il dominio completo della Juventus. Nel finale si e' visto Sturaro per Mandzukic, salutato con un'ovazione. Esordio per Madragora (Marchisio) e piccolo acciacco per Bonucci. E ora la parola alla Roma. Se si ferma e' perduta. Ma forse anche se non si ferma...
