Phillip Island: Lowes subito protagonista

Miglior tempo per il britannico nella 1ª libera, nella 2ª avanti Haslam

1424421822571_4041.jpgSotto il cielo grigio di Phillip Island prime due sessioni di libere e subito Alex Lowes protagonista.

Dopo aver fatto segnare il crono piu' veloce nella due giorni di test ufficiali di inizio settimana, il pilota della Voltcom Crescent Suzuki ha nuovamente comandato le operazioni, facendo segnare gia' al mattino un tempo di 1'30"855, di soli quattro millesimi di secondo piu' veloce rispetto a quello ottenuto martedi' scorso. 

Nella prima sessione, con il britannico unico pilota a scendere sotto al muro del minuto e trentuno secondi, al secondo posto si e' classificato il rookie Jordi Torres (Aprilia Racing Team - Red Devils), nuovamente in gran spolvero sulla pista australiana, a precedere Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), il compagno di squadra Leon Haslam ed il secondo pilota KRT Jonathan Rea.

Piu' attardati gli alfieri Pata Honda, con Michael van der Mark dodicesimo a precedere il campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli. Pochi tempo in pista per Troy Bayliss, 18^ con due soli giri veloci all'attivo. Il tre volte iridato del Mondiale Superbike e' apparso comunque molto concentrato nel box Aruba.it Racing-Ducati Superbike. Al pomeriggio Lowes ha mantenuto la testa della classifica tempi grazie al crono del mattino, quando le temperature erano ben piu' contenute. 

Nel secondo turno di prove, infatti, visto il notevole caldo presente sull'asfalto e nell'aria, solo otto piloti sono riusciti a migliorare i propri tempi, con Leon Haslam (Aprilia Racing Team - Red Devils) il piu' rapido degli ultimi 45 minuti di giornata, nonostante una caduta senza conseguenze nel finale, alla curva 10.

Hanno chiuso in seconda e terza posizione, invece, l'altro pilota ufficiale Aprilia, Jordi Torres, e Sykes mentre il nuovo arrivo nel team ufficiale Kawasaki, Jonathan Rea, e' scivolato in quinta posizione, sempre davanti a Nico Terol (Althea Racing Ducati) e ad un Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike) in risalita.

Completano la top 10 Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team), David Salom (Team Pedercini Kawasaki) e Randy de Puniet (Voltcom Crescent Suzuki), seguiti da Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) e Guintoli (Pata Honda World Superbike), sempre leggermente attardato e protagonista di uno spettacolare 'quasi highside'. Ha proseguito il lavoro sulla messa a punto Troy Bayliss che, nei 10 minuti finali del turno, ha iniziato a spingere un po' di piu', migliorandosi di due decimi per giro. L'australiano ha chiuso al 18^ posto, a poco piu' di due secondi e mezzo dalla vetta. 

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  • pubblicato20.02.2015
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