Philadelphia batte anche Orlando

I 76ers non si fermano più, grazie anche ai 15 punti di Belinelli

1521796062286_GettyImages-67348491.jpgPhiladelphia non si ferma: 118-98 sul parquet di Orlando, quinta vittoria di fila e quarto posto nella Eastern Conference.

Se Embiid (17 punti e 9 rimbalzi in 20'), Ilyasova (18 punti) e Simmons (6 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) restano i punti di riferimento dei 76ers, Marco Belinelli dimostra di essere sempre piu' integrato negli schemi di coach Brown: 15 punti in 24' (5/10 dal campo con 2/5 dall'arco e 3/4 ai liberi) a cui aggiunge un rimbalzo, un assist, una stoppata, due palle perse e una recuperata.

Decisivo il suo contributo nel primo quarto quando, con Philadelphia sotto 14-12, ha siglato i due canestri del sorpasso. E da quel momento i Sixers hanno condotto la gara, arrivando addirittura fino al +35.

A Ovest trema la capolista Houston, che solo all'overtime riesce ad avere la meglio su Detroit: 100-96. A tirare fuori dai guai i Rockets il solito Harden con 21 punti, compresi i 10 dei 12 siglati dal quintetto di D'Antoni nel supplementare. Per i texani settimo successo consecutivo, il 58esimo della stagione: eguagliato il primato della regular season '93-94.

Ai Pistons non bastano un Griffin da 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist e un Drummond da 17+20. Al quarto posto nella Conference ci sono i Pelicans che la spuntano sui Lakers per 128-125 con 33 punti di Davis e 24 punti e 10 assist di Rondo, restano aggrappati all'ottava piazza i Jazz (119-112 su Dallas, 26 punti di Mitchell).

Vittoria da record per Charlotte: 140-79 su Memphis con 46 punti di Kemba Walker. Si tratta del successo piu' largo di sempre nella storia degli Hornets (+52 il precedente primato, 136-84 su Philadelphia nel '92), il sesto nella storia Nba.

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  • pubblicato23.03.2018
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