Roma, 23 giu. - Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) fa segnare il miglior crono della FP1 del Gp d'Olanda in programma domenica ad Assen, ottava prova del motomondiale. 1:34.680 il suo tempo arrivato al penultimo giro.
La prima libera della categoria regina inizia con il problema tecnico di Andrea Dovizioso che parcheggia la sua DesmosediciGP a bordo pista e le cadute di Jonas Folger (Monster Yamaha Tech 3) alla curva 11 e quella di Jorge Lorenzo, Ducati Team, alla 9.
Gli inconvenienti avranno l`effetto di sospendere le prove per consentire l`ispezione del tracciato. La FP1 riprende dopo oltre dieci minuti. Anche per Petrucci però un problema tecnico alla curva tre e l`abbandono del suo prototipo contro le protezioni; ma il tempo di riferimento era già stato fatto.
Alle spalle dell'italiano Johann Zarco con 126 millesimi di ritardo. Cal Crutchlow, fresco di nuovo contratto con LCR Honda, comanda la sessione per diversi passaggi terminando la sua FP1 come terzo a 0,142 da Petrucci. Fuori dalla top ten il leader del mondiale Maverick Viñales mentre Valentino Rossi segna il quinto tempo inseguito da Andrea Iannone (Suzuki Ecstar), in ripresa tra le tecniche curve della Cattedrale.
Dovizioso, pilota Ducati Team e recente vincitore a Barcellona è quarto.
L`uomo del momento, in piazza d`onore iridata, paga un ritardo dal collega desmodromico di 0,149 mentre Lorenzo è nono. I piloti Repsol Honda non brillano in questa apertura olandese. Dani Pedrosa è settimo e Marc Marquez dodicesimo
In Moto3 è Philipp Oettl a segnare il miglior tempo, il tedesco della scuderia Sudmetal Schedl Racing ha chiuso con il suo miglior giro in 1.43.231.
Ottima prima sessione anche per Maria Herrera, la ragazza di Toledo e pilota AGR Team che ha chiuso in quarta posizione. Secondo miglior tempo per Enea Bastianini che conferma il recupero di condizione e terzo per Romano Fenati, secondo in campionato. Il leader del campionato Joan Mir (Leopard Racing) è ottavo mentre Aron Canet, terzo iridato e compagno di box di Bastianini, sesto. Per quanto riguarda gli altri italiani, è tredicesimo Nicolò Bulega (Sky Team VR46) che precede Fabio Di Giannantonio mentre Andrea Migno, secondo pilota della squadra nero azzurra, è più arretrato, 27esimo dopo essere caduto alla curva 16.
