"Non ho parole. Ci sono le immagini in tv, ci e' stato detto che e' tanto lontana e che Camille e' morta". Guy Muffat, il papa' di Camille, la campionessa del nuoto morta in un tragico incidente tra due elicotteri in Argentina assieme ad altre nove persone, non si da' pace per la scomparsa prematura della figlia 25enne, in Sudamerica per partecipare ad un reality.
"A poco a poco sara' sempre piu' scioccante per me - ha raccontato stravolto Muffat - ma e' anche vero che mia figlia ha avuto l'opportunita' di avere una vita fantastica, che si e' interrotta troppo presto". "E aveva una vita, una vita bella - ricorda ancora il papa' di Camille - Amava l'avventura, era partita con grande piacere. E' vero, poteva sembrare fredda, ma aveva un carattere riservato".
Il padre dell'olimpionica a Londra 2012 aggiunge anche che "aveva delle buone qualita', era onesta, una patriota. La Francia e la citta' di Nizza hanno rappresentato qualcosa per lei, credeva nei valori del rispetto. Giorno dopo giorno, ha mostrato una grande tenacia e un grande coraggio. Come non potevo essere orgoglioso di lei?".
