Oriali: 'Siamo pronti per la Spagna'

'Loro fortissimi, ma in queste situazioni noi ci esaltiamo'

1498465664523_GettyImages-65530564.jpgLa Spagna? Forte, fortissima. Ma e' in queste situazioni che l'Italia si esalta.

Lele Oriali, team manager dell'Under 21, e' il primo a crederci alla vigilia della difficile semifinale degli Europei in Polonia.

"Incontriamo una squadra che a detta di tutti e' la favorita del torneo, che nel girone ha vinto tre partite su tre e che ha segnato 9 gol subendone solo 1 - e' la presentazione che Oriali fa della Rojita ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno - Hanno fatto riposare giocatori importanti e hanno avuto un giorno di riposo in piu' e in questo caso ci sarebbe da dire qualcosa sul format del torneo, perche' qualcosa andrebbe cambiato e magari far giocare le ultime partite tutte in concomitanza. Detto questo, siamo pronti al sacrificio e nel calcio tutto e' possibile, lo abbiamo visto l'altra sera vincendo una gara sulla carta proibitiva, e grazie al capolavoro tattico del nostro allenatore siamo riusciti a mettere in difficolta' una grande squadra come la Germania. Speriamo risucceda domani".

Del resto, ricorda Oriali, "e' nel nostro dna essere nelle difficolta' ma mai morti e sempre pericolosi. Nei momenti difficili viene fuori il carattere, la determinazione dell'italiano che quando indossa la maglia della Nazionale si trasforma e diventa invincibile. Spero che possa risuccedere con la Spagna che tutti danno per vincente sicura". Questa Italia fa sognare e il pensiero di Oriali non puo' non andare a un'estate fa.

"Mi sembra di rivivere quello che e' successo agli Europei dello scorso anno in Francia. Non eravamo partiti con i favori del pronostico e c'era molto scetticismo attorno a noi ma partita dopo partita abbiamo ricreato entusiasmo anche in patria e sta succedendo ora anche qui, una cosa che ci fa piacere e onore".

"Da molto non succedeva di avere una Under 21 cosi' competitiva, con giocatori titolari nei loro club e che hanno gia' provato l'emozione della maglia azzurra nella Nazionale maggiore", ricorda Oriali, entusiasta anche del ct Di Biagio: "e' un allenatore che fara' strada. Fa tutto con passione, prepara le partite curando i minimi particolari, ha un ottimo rapporto con tutti perche' parla la loro stessa lingua".

Respinte le accuse di 'biscotto' con la Germania da parte del ct slovacco ("abbiamo voluto vincere a tutti i costi, ce la siamo giocata fino in fondo"), Oriali confessa di essersi "sentito accettato da tutti sin da subito. Mi sono sentito parte integrante del gruppo, come se fossi io stesso un giovane under 21. Sono ringiovanito da quando sono qua e le sofferenze e le emozioni che provo fanno capire quanto amore ci sia per questo sport. Quello che sto vivendo con questi ragazzi sono emozioni impagabili. In chi mi rivedo? Ci sono giocatori che piu' o meno si avvicinano per qualita' e caratteristiche ma direi Benassi. Fa un lavoro sporco, di cuore, meno appariscente rispetto agli altri compagni di reparto, ma un lavoro utile".

Domani la Spagna under 21, il 2 settembre la nazionale di Lopetegui a Madrid per un passaggio fondamentale in chiave Mondiale, con l'Italia che a inizio stagione solitamente non e' al meglio. "La preoccupazione c'e', le statistiche dicono che abbiamo un inizio di stagione difficile rispetto alle altre nazionali ma speriamo di sfatare questo tabu' e presentarci nelle condizioni migliori - chiosa Oriali - puo' essere un passaggio decisivo per una qualificazione diretta ma ci faremo trovare pronti".

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  • pubblicato26.06.2017
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