Se Federica Pellegrini è il massimo esempio di longevità nel nuoto, Fabio Scozzoli è il massimo esempio di resilienza.
Il 29enne di Forlì, a margine della presentazione dell'ottavo "Trofeo Città di Milano", ha saputo superare gli infortuni e un paio di stagioni che lui stesso definisce "buie" per tornare un ranista di livello assoluto, conquistando nel dicembre 2017 l'undicesima medaglia d'oro europea.
"Ho quasi 30 anni - spiega Scozzoli - ma posso ancora battere tutti i miei record. A cominciare da domani, con quelli che ho stabilito proprio al Trofeo Città di Milano in passato".
"L'obiettivo di quest'anno - sottolinea Scozzoli - è fare bene agli Europei di Glasgow".
Ultimo pensiero sul ritiro di Filippo Magnini, candidato ad entrare in federazione come "capitano-non giocatore". "Non so se potrò raccoglierne l'eredità - rimarca Scozzoli -. Mi piacerebbe fosse il rappresentante degli atleti in un ruolo di congiungimento con i vertici".