Non solo Lorenzo

Il commento di Massimo Angeletti dopo la 2ª giornata di test Sepang

1423140648392_4531.jpgLorenzo è stato l’unico in questi due primi giorni di test a scendere sotto la soglia dei 2’ nel giro sul circuito di sepang lungo 5.543 metri, 1.59.963.

Alle sue spalle Andrea Dovizioso con la Ducati, lontano soltanto 52 millesimi dal pilota Yamaha, terzo Marc Marquez a 183 millesimi quarto Pedrosa (+ 297 mill) poi Andrea Iannone con l’altra Ducati (+428 mill) e sesto Valentino Rossi che non ha migliorato il tempo di ieri e si è attestato su 2.00.676.

Naturalmente tutti i piloti oltre a cercare di fare il tempo stanno lavorando sui vari aspetti della moto su cui riscontrano criticità e sulle mappature, quindi le posizioni hanno un valore relativo.

Interessante e degno di nota invece la prestazione della Ducati, non solo per il distacco minimo dal più veloce ( con il suo tempo è molto vicino al record del circuito, 1,59.791) ma anche per il passo, visto che Dovizioso e Iannone hanno compiuto un long run sul piede di 2.01, che è il tempo gara. Il pilota di Vasto ha  abbassato il suo tempo di ieri di un secondo intero, e ha segnato il suo miglior crono in 2’00”391 utilizzando una gomma con mescola dura nel tardo pomeriggio.

Questo ha permesso a Iannone di concludere al quinto posto la seconda giornata, e in sesta posizione la classifica combinata dei primi due giorni. Continuità nella prestazione che è quello che tecnici e piloti chiedevano alla moto di Borgo Panigale e sembra che finalmente siano arrivati. Interessante anche l’ottavo tempo di Crutchlow , che ha lavorato con la sua Honda CWM del team di Cecchinello, sulla distribuzione dei pesi e sulla stabilità in curva, il suo ritardo da Lorenzo è per il momento intorno a 1 secondo sul giro.

Per quanto riguarda gli altri italiani buono l’esordio di Petrucci col team Pramac, che utilizza la versione Ducati dello scorso anno, e infatti registra un ritardo di quasi due secondi, ma si piazza a metà classifica. Sulla via scolastica anche l’australiano Miller, al suo esordio con la motogp con la Honda clienti del team Cecchinello,2.03.083.

Il ritorno di De Angelis con la ART del team di Giampiero Sacchi è ancora all’insegna dell’apprendimento con una moto difficile e in fase sperimentale. Il pilota di San Marino ha migliorato i suoi tempi rispetto a ieri di 1,3 secondi, arrivando a far segnare 2.03.399, mentre le due Aprilia ufficiali forniscono indicazioni contrastanti: Bautista ha fatto registrare il diciassettesimo tempo 2.02.155, mentre Marco Melandri è in ultima posizione con 2.04.487. Discreto anche l’esordio della Suzuki, con Aleix Espargaro in decima posizione con il tempo di 2.01.344 e Maverick Vinales quindicesimo con 2.01.916.

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  • pubblicato05.02.2015
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