Niente gol tra Inter e Lazio

I nerazzurri interrompono la striscia negativa, ma non il digiuno da gol e vittorie

1514660334755_GettyImages-899842686.jpgL'Inter non sa più vincere. Nonostante la spinta dei 60mila di San Siro, la squadra di Spalletti non va oltre lo 0-0 contro la Lazio e chiude il girone di andata a -7 dal Napoli capolista e comunque vada alle spalle anche della Juventus. Nerazzurri che interrompono quanto meno la serie di tre sconfitte di fila fra campionato e Coppa Italia.

Un'Inter che ha pagato le assenze e una condizione dei titolari non più brillante come fino ad un mese fa. Di Perisic e Borja Valero le uniche occasioni degne di nota, mentre Icardi è stato ben controllato dall'ottimo De Vrij. Può certamente mangiarsi le mani la Lazio, che per lunghi tratti ha dominato la partita e dato l'impressione di avere più birra in corpo degli avversari. Milinkovic, Immobile e soprattutto Felipe Anderson nella ripresa hanno fallito diverse occasioni da rete. Inutili le proteste per un rigore prima assegnato da Rocchi e poi tolto grazie al Var per un tocco di mani in area di Skriniar. Una Lazio che chiude l'anno al quinto posto a solo due lunghezze dal quarto occupato dalla Roma, entrambe hanno una gara da recuperare, e che anche nel girone di ritorno sarà un osso duro per tutti.

Spalletti deve ancora rinunciare a D'Ambrosio e Miranda, confermati Cancelo e Ranocchia, a sinistra si rivede Santon al posto di Nagatomo. A centrocampo fuori Brozovic, Borja Valero torna in posizione di trequartista. In avanti confermato il tridente Candreva, Perisci e Icardi. Inzaghi sceglie Bastos in difesa, tornano titolari Marusic e Luis Alberto a centrocampo, mentre parte dalla panchina Felipe Anderson. In attacco ovviamente Immobile.

Nel primo tempo è l'Inter che prova a fare la partita, anche se è difficile trovare spazi nello schieramento come sempre molto compatto della Lazio. La squadra di Inzaghi si chiude molto bene, spesso con dieci giocatori nella sua metà campo con il solo Immobile punto di riferimento in avanti. E' proprio della Lazio la prima azione degna di nota, con una poderosa fuga di Milinkovic sulla trequarti e servizio a sinistra per Luis Alberto sul cui cross basso per Immobile è puntuale Handanovic in uscita. Poco dopo è Immobile a provare l'assolo, complice una palla persa dell'Inter a centrocampo, ma l'attaccante biancoceleste una volta in area perde il tempo e l'azione sfuma dopo un tentativo di Lucas Leiva murato da Skriniar.

Con il passare dei minuti la squadra di Inzaghi prende sempre più confidenza e si rende pericolosa ancora con un bolide dai 20 metri di Milinkovic respinto da Handanovic e poi con un colpo di testa di Bastos di poco alto, su cross di Parolo. La reazione dell'Inter alla mezzora con un destro al volo da centro area di Perisic, su cross di Borja Valero dalla sinistra, su cui è fenomenale l'intervento di Strakosha. Nel finale di tempo la squadra di Spalletti prova a spingere con maggior determinazione, ma si rende pericolosa solo con due conclusioni dalla distanza senza esito di Vecino. L'ultimo brivido arriva, invece, nell'area nerazzurra con Borja Valero che per poco non beffa Handanovic deviando di testa contro la traversa un calcio d'angolo.

Nel secondo tempo si gioca a ritmi decisamente più alti, per entrambe è infatti fondamentale vincere. La prima a rendersi pericolosa è l'Inter con un destro dal limite di Borja Valero deviato in angolo ancora dall'ottimo Strakosha. Al quarto d'ora episodio dubbio nell'area di rigore nerazzurra: Rocchi prima fischia un rigore a favore della Lazio per un tocco di mani di Skriniar su un cross di Immobile in area, poi dopo aver consultato il Var torna sui suoi passi facendo infuriare giocatori e panchina biancoceleste. Inzaghi prova a rompere la partita, inserendo Lukaku e Felipe Anderson al posto di Lulic e Luis Alberto con l'intento di dare maggior spinta in fase offensiva. E' proprio il brasiliano alla mezzora a sfiorare il vantaggio con un potente diagonale deviato in angolo da Handanovic.

Spalletti prova a rispondere inserendo Joao Mario al posto di Candreva, ma ormai la sua squadra non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. La Lazio insiste, ci prova Parolo, ma ancora il solito Handanovic ci mette una pezza. Poi è Felipe Anderson a divorarsi letteralmente il vantaggio ciccando a lato da centro area un assist perfetto di Immobile. Inzaghi si gioca anche la carta Nani al posto di Milinkovic, mentre Spalletti manda in campo Dalbert al posto di un acciaccato Cancelo, spostando Santon a destra, e Brozovic per Borja Valero. Nel finale l'Inter con orgoglio prova a riaffacciarsi dalle parti di Strakosha con Perisic e Icardi, ma la difesa biancoceleste sventa anche se con qualche affanno di troppo.



I post-match Facts di Inter - Lazio
 

  • La Lazio non pareggiava 0-0 alla prima giornata con la SPAL, ed aveva trovato il gol in tutte le restanti 16 gare disputate in questo campionato.
  • Era dal 2009/10 che l’Inter non chiudeva il girone d’andata con almeno 41 punti (45 in quel caso).
  • L’Inter ha segnato un solo gol nelle ultime quattro giornate, dopo aver tenuto una media di 2.2 reti a partita nelle precedenti 15 partite di Serie A.
  • I nerazzurri hanno tenuto per la nona volta la porta inviolata in questo campionato: solo la Juventus c’è riuscita più volte finora (10).
  • Samir Handanovic ha giocato oggi la sua partita numero 200 con l'Inter in Serie A.
  • Per Ivan Perisic si è trattato invece della presenza numero 100 con l'Inter in tutte le competizioni.
  • Perisic non ha partecipato ad alcuna rete (con gol o assist) per quattro gare di fila in campionato: non gli accadeva dallo scorso aprile.
  • Ciro Immobile ha partecipato attivamente a cinque delle 11 conclusioni della Lazio: un tiro, quattro assist per i tiri dei compagni.


 

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  • pubblicato30.12.2017
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