Una notte corsa a tutta velocità e senza freni quella che si è celebrata ieri a Milano in occasione della finalissima del 5° Red Hook Criterium. Non poteva avere un epilogo migliore il campionato di bici a scatto fisso presentato da Rockstar Games che, dopo le tappe di New York e Barcellona, ha eletto i suoi campioni proprio all’ombra del Duomo.
Un successo di pubblico innanzi tutto, con oltre settemila persone presenti lungo il tracciato, tra appassionati e semplici curiosi, che si sono lasciate trasportare dalla spettacolarità di una disciplina in grandissima crescita. La giornata è iniziata con le qualifiche del pomeriggio, tra cadute illustri generate non tanto dal fondo umido, ma dall’altissimo livello agonistico e dalla voglia di posizionarsi per primi in griglia.
Al calar della notte, l’evento finale si è aperto con la gara femminile, che ha visto il successo della velocissima Ash Duban, arrivata davanti alla spagnola Ainara Elbusto Arteaga, incoronata vincitrice dell’edizione 2014 della Red Hook Criterium, quarta Stefania Baldi, l’italiana più forte, che ha visto sfumare i suoi sogni di gloria per pochi centesimi dalla linea d’arrivo.
A seguire gli uomini, che hanno sin dal primo colpo di pedale messo in scena una gara velocissima e tecnicamente impeccabile. Alla fine dei 24 giri per primo sotto al traguardo ci è passato Eduard Grosu, bravissimo a scandire il ritmo di gara e tenersi le energie necessarie per la volata finale. I punti di Grosu non sono però bastati all’atleta per la vittoria finale, che è andata al francese Thibaud Lhenry, campione 2014 della Red Hook Criterium.
Successo tutto italiano invece, per il campionato a squadre, grazie alla prestazione del team emiliano ‘Iride fixed Modena’ comportatosi egregiamente nelle tre tappe.
