Golden State batte San Antonio e consolida primato, Gallinari non basta ai Clippers, sorridono Milwaukee, Lakers e New Orleans. E' la sintesi della notte Nba, che ha visto protagonisti i Warriors. Gli Spurs si arrendono 122-105 in casa della capolista di Western Conference. A trascinare Golden State i 25 punti di Thompson e la doppia doppia (17 punti e 11 rimbalzi) di Green, agli ospiti non bastano i 20 punti a testa di Anderson ed Aldridge.
La striscia vincente dei Clippers si ferma a Philadelphia. I 76ers, che hanno intanto raggiunto l'accordo con Marco Belinelli e dovrebbero ufficializzare l'ingaggio entro lunedì, quando l'azzurro completerà il divorzio da Atlanta diventando free agent, vincono 112-98 ed ottengono il terzo successo di fila. Sfuma invece il quarto successo consecutivo per i losangelini, ai quali non basta la brillante prestazione di Danilo Gallinari (22 punti). Bene anche Jordan con 10 punti e 22 rimbalzi. Ad ispirare Philadephia il solito Joel Embiid, autore di 29 punti e 16 rimbalzi. E' invece Antetokounmpo (32 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) il protagonista della vittoria di Milwaukee sul parquet di Orlando (104-111). Nelle file dei Bucks spiccano anche i 21 punti di Middleton, ai Magic non sono sufficienti i 23 punti di Hezonja e i 20 punti di Fournier.
Si ferma il momento positivo dei Lakers, battuti a Dallas 130-123. I gialloviola provano ad aggrapparsi a Randle (26 punti), al debuttante Thomas (22 punti) ed Ingram (22 punti). I Mavs mettono a frutto i 22 punti di Nowitzki e i 21 di Barnes. Si decide dopo due overtime la combattutissima sfida tra Brooklyn e New Orleans: la spuntano i Pelicans (128-138) che ringraziano il fondamentale contributo dello strepitoso Davis (44 punti e 17 rimbalzi) e Rondo (25 punti, 10 rimbalzi e 12 assist). Ai Nets non bastano Crabbe (28 punti) e Dinwiddie (24 punti e 10 assist). Negli altri incontri, vittorie esterne per Washington (101-90 a Chicago) e Denver (123-113 a Phoenix).
