Cleveland e LeBron si arrendono

Il ritorno dell'asso statunitense coincide con una sconfitta

sport_focus_image7a82a729c9656d876f72f01382da6547.jpgRitorno amaro per LeBron James a Cleveland dopo 4 anni, i Cavaliers vanno ko alla Quicken Loans Arena contro i New York Knicks 95-90.

A spingere al successo la franchigia della Grande Mela un Carmelo Anthony in grande spolvero, 25 punti e 6 assist per lui. In ombra 'King' James che di fronte al pubblico di casa, tribune gremite con 20mila tifosi a godersi il ritorno di LeBron, chiude la gara mettendo a referto 17 punti con 5 su 15 al tiro, 5 rimbalzi e 4 assist.

Ma la prova corale dei Knicks, ancora fuori Andrea Bargnani alle prese con uno stiramento, non si ferma ai 25 punti di alrmelo Anthony, sugli scudi anche Iman Shumpert e Jason Smith con 12 punti a testa che regalano a coach Derek Fisher la prima vittoria in Nba dopo il brutto esordio in casa coi Chicago Bulls. Per i Cavaliers da segnalare Kyrie Irving, 22 punti, e Kevin Love che al debutto realizza 19 punti 14 rimbalzi.

Era cominciata bene la gara per Cleveland che chiude il primo parziale avanti 25-18, un +7 che all'intervallo scende a +2, 44-42, New York mette la freccia nel terzo quarto grazie a un 25-20 e chiudendo 28-26 nell'ultima frazione di gara.

Tra gli altri risultati della notte da segnalare il successo dei Clippers, la squadra di Los Angeles piega di misura, 93-90 i Thunder allo Staples Center. Clippers subito avanti con un vantaggio 46-41, +5, all'intervallo lungo. Decisivi i canestri di Blake Griffin, 23 punti e 7 rimbalzi, e Chris Paul, 22 punti a referto. Per Steve Ballmer si tratta del primo successo come presidente.

Male la squadra di Oklahoma City (0-2), a nulla servono i 32 punti di Perry Jones, miglior score in carriera, pesa infatti l'assenza di Kevin Durant, infortunato, a cui si aggiunge la mini frattura alla mano destra di Russell Westbrook subita nel secondo quarto. Non bene anche gli Utah Jazz che all'American Airlines Center perdono 102-120 con i Dallas Mavericks (1-1) decisivi i canestri di Dirk Nowitzki e Chandler Parsons, 21 punti. A salvarsi per Utah, secondo ko stagionale, Derrick Favors, 17 punti e 11 rimbalzi. 

All'Amway Center di Washington i Wizards festeggiano il primo successo dell'anno contro gli Orlando Magic, 105-98; sugli scudi John Wall, 30 punti e 12 assist a referto. Bene anche il polacco Marcin Gortat, 20 punti e 12 rimbalzi. Il migliore della formazione ospite (0-2 in stagione) Nik Vucevic, 23 punti e 12 rimbalzi, seguito da Ben Gordon, 22.

Infine il successo esterno dei Timberwolves che sbancano il Target Center superando 97-91 i Pistons grazie ai 19 punti di Thaddeus Young e i 17 del montenegrino Nikola Pekovic, per lui anche 10 rimbalzi. Per Minnesota si tratta del primo successo dopo il ko all'esordio, seconda sconfitta invece per la franchigia di Detroit; il migliore dei Pistons a canestro è Caron Butler, 24 punti, neanche un minuto in campo per Gigi Datome lasciato in panchina da coach Stan Van Gundy.

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  • pubblicato31.10.2014
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