Murray re di Londra

Djokovic cede in 2 set, il britannico resta numero 1

Davanti a 17.800 spettatori, Andy Murray ha vinto le Atp World Tour Finals 2016, evento conclusivo del circuito maschile con ben 7 milioni e mezzo di dollari di montepremi, che si e' disputato sul veloce indoor della "O2 Arena" di Londra.

L'olimpionico scozzese, che chiuderà dunque la stagione da numero uno del ranking mondiale, ha superato in finale il campione uscente, il serbo Novak Djokovic, con il punteggio di 6-3 6-4, maturato in un'ora e 43 minuti di gioco. 
 
In avvio non sembrava la serata di Murray, sceso in campo teso come una corda di violino. Pur facendo suo il game di apertura, ha commesso due doppi falli che avevano fatto scattare qualche campanello d'allarme al suo angolo, con Vajda e Becker perplessi. Invece lo scozzese con il passare dei minuti si e' sciolto ed e' stato più propositivo e preciso dell'avversario. La solita immersione nel ghiaccio post-battaglia (10 minuti a 10 gradi), la notte di riposo, i reintegratori e i massaggi avevano sortito un effetto benefico. Djokovic ha dovuto annullare due palle break sul 3-2 in favore di Murray, che però ha allungato sul 4-3 strappando il servizio al serbo e chiudendo 6-3 dopo 46 minuti complice un 'Nole' troppo falloso e indeciso (30 errori gratuiti contro 15 dell'avversario).
 
Imperioso l'inizio di secondo set del britannico: break immediato grazie a un rovescio in rete del serbo dopo un lungo scambio. Un errore che ha affossato ancor più le velleità di rimonta di Djokovic, ormai in balia del campione di casa. L'ennesimo rovescio in rete che ha decretato il secondo break di Murray (4-1) e' stato come una sentenza inappellabile. A poco e' servita la reazione d'orgoglio del serbo, che nel game seguente ha sfruttato la prima e unica palla break concessagli dal britannico, che e' andato sul 5-4 e non ha fallito: 6-4 al terzo match point e 24esimo successo di fila. E' lui il numero uno, nessun dubbio. Il primo esame lo ha superato a pieni voti: ora appuntamento agli Australian Open di metà gennaio.

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• pubblicato20.11.2016
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