Morata, qui per vincere la Champions

"Voglio essere importante e felice"

1405792102122_morataconf.jpgTORINO, 19 LUG - "Arrivo in una squadra con una lunga storia, tra le più grandi d'Europa, il miglior club d'Italia. Cercherò di dare il mio contributo per vincere altri titoli". Le parole di Alvaro Morata, il primo rinforzo della Juventus di Massimiliano Allegri, sono la miglior medicina per cercare di riprendersi dallo choc per l'addio di Antonio Conte. "So di voler giocare con la Juve da tempo e la cosa importante è essere qui", si limita a dire lo spagnolo ai giornalisti che gli chiedono se il cambio tecnico l'abbia stupito. "Vincere la Champions con il Real Madrid è stata una sensazione incredibile - aggiunge - che vorrei tanto ripetere con la Juventus".    

Nonostante l'età, 22 anni il prossimo 23 ottobre, a parole l'attaccante iberico dimostra grande maturità. "Ho parlato con Allegri - rivela - e abbiamo gli stessi obiettivi. Non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi". Il giocatore, reduce dalle visite mediche e dalla firma del contratto quinquennale con la sua nuova squadra, è stato prelevato per venti milioni di euro dal Real Madrid, che ha però una opzione per riacquistarlo entro il 2017 ad una cifra massima di trenta milioni di euro. "L'importante ora è essere qui - sottolinea lo spagnolo che con la Juve ha firmato un contratto di cinque anni -. Voglio essere importante e felice".    

La concorrenza di giocatori come Llorente o Tevez, non lo spaventa. "Sono grandi campioni - sottolinea -. Giocare con loro, così come con Pogba e Pirlo, è magnifico: mi darà una motivazione in più", dice Morata, che ha scelto la maglia numero nove perché è "una sfida e una responsabilità". Abile a giostrare su tutto il fronte dell'attacco, il neo acquisto bianconero non ama essere etichettato: "Le definizioni le lascio ai giornalisti, io so solo - promette - che darò tutto per questa maglia perché era l'unica che volevo davvero".    

Musica per le orecchie del direttore generale del club, Beppe Marotta. "E' stata una trattativa difficile, perché il Real Madrid lo voleva tenere e perché faceva gola a tanti altri club - osserva il dirigente juventino -. Ma il giocatore voleva indossare solo la gloriosa maglia della Juve e la sua volontà è stata determinante. Morata è uno dei migliori giovani talenti del calcio europeo. Nonostante abbia solo 21 anni ha già vinto tutto e al Real Madrid ha acquisito quella mentalità vincente che ci ha portato a sceglierlo".    

Il mercato bianconero, però, non finisce qui. "Vogliamo sfruttare le opportunità che si presenteranno nelle prossime settimane, coniugando qualità e prezzo", è la strategia tracciata da Marotta. L'identikit porta dritto all'Udinese e all'argentino Pereyra, probabilmente il prossimo colpo bianconero, ma il dg non si sbilancia. "Al momento non abbiamo altro da annunciare - dice - ma stiamo lavorando per chiudere qualche operazione".    

Il cambio tecnico, da Conte ad Allegri, non modificano però i piani del club: "Non c'è nessuna rivoluzione di mercato - afferma - perché possiamo già contare su un gruppo vincente, che ha dimostrato di meritare i tre scudetti e le due Supercoppe conquistate negli ultimi tre anni. Sappiamo che accanto ai giocatori c'era un grande condottiero come Conte, ma c'è anche una società che sa fare la sua parte". La Juventus, insomma, prova già a voltare pagina.  

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  • pubblicato19.07.2014
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