Un risultato positivo nel derby per chiudere al meglio il 2014 con in premio un giorno di riposo in piu' in caso di vittoria. "Ma in meno se va male", avverte sorridendo Vincenzo Montella. La Fiorentina, dopo un avvio di stagione complicato, sembra aver ritrovato la marcia giusta: tre vittorie nelle ultime quattro partite e una classifica che risponde meglio alle aspettative dei viola.
Una rinascita che sembra coincidere col ritorno al 3-5-2 anche se per il tecnico gigliato "il cambio di modulo ha influito poco o niente, il nostro e' un 3-5-2 parziale. Piuttosto ho trovato uno spirito diverso che ci ha fatto fare la differenza nelle ultime partite".
Ora c'e' l'Empoli, derby che i viola hanno scelto di approcciare andando ieri in ritiro. "Molti di noi erano soli e non sapevano dove andare a mangiare e dormire... Scherzi a parte, e' facile perdere la concentrazione quando c'e' l'ultima gara dell'anno, abbiamo qui tanti sudamericani e stranieri e spesso si pensa a preparare le valigie che alla partita".
Montella sa che quella di domani "e' una partita importante, alla fine di un ciclo in cui stiamo avendo continuita' e che puo' rimetterci in carreggiata. E' un avversario complicatissimo, e' una squadra che sa fare tutto, sa come comportarsi in ogni situazione. Sarri l'ho seguito anche in B, ha fatto una lezione a Coverciano quando ero studente e l'Empoli e' la squadra piu' organizzata della serie A, completa nella sua dimensione e va affrontata al meglio per superarla".
Per il tecnico dei viola anche un salto nel passato visto che la sua carriera da calciatore e' sbocciata proprio ad Empoli. "Sono contento per loro, li' ho ancora tante amicizie, per il mio percorso formativo e' stata una famiglia e il loro modo di lavorare dovrebbe essere d'esempio per parecchi settori giovanili italiani che spendono tanto e raccolgono poco",
Montella si aspetta risposte importanti da Cuadrado e Gomez. "Da giovedi' si sta allenando con intensita' e continuita' come mai in passato o almeno quest'anno - dice del colombiano - Ha grande entusiasmo, si impegna molto, e' altruista, per quanto si e' chiacchierato fino ad agosto mi aspettavo rendesse anche meno ma ora mi aspetto che faccia ancora meglio. Anche Gomez si sta allenando con grandissima intensita', vuole cambiare un trend, il suo destino, la sua storia e con queste convizioni e motivazioni ce la fara'". E se il bilancio di questo 2014 puo' aspettare, per il 2015 l'augurio e' che "ci sia una crescita e l'entusiasmo per migliorare"
