"Una stagione perfetta".
Cosi' la campionessa olimpica a PyeongChang di Snowboard Cross, Michela Moioli, ha riassunto la sua annata, nella quale ha tra l'altro conquistato anche la Coppa del Mondo di categoria.
"Non e' stato facile, e' stata un'impresa, bella, faticosa ed emozionante. Ci sono stati momenti difficili, ma anche quelli mi hanno permesso di arrivare a vincere, quindi sono molto soddisfatta" ha detto a margine del Media Day della Federazione Italiana Sport Invernali.
"Quello che ho fatto e' pero' solo un pezzettino di quello che voglio raggiungere - ha spiegato - Ho 22 anni e penso di poter dare ancora tanto e di poter raggiungere ancora importanti traguardi. Non mi mancano gli stimoli, sono piu' che motivata. Uno stimolo ulteriore potrebbe essere anche l'introduzione nel programma olimpico della gara a squadre, che sarebbe una possibilita' di medaglia in piu'".
"Essere stata la prima atleta italiana ad avere conquistato un oro olimpico in questa disciplina e' una cosa bellissima - ha detto ancora l'atleta bergamasca -. Spero di dare un bell'esempio del mio sport ai giovani e che anche grazie a me lo snowboard prenda piede".
"La medaglia non mi ha cambiato la vita, sono sempre la stessa persona. Anzi, a volte la tiro fuori, la guardo e mi chiedo se l'ho vinta davvero io. Mi devo ancora abituare a cio' che ho fatto" ha aggiunto la Moioli, che ha voluto parlare anche dell'amicizia che la lega all'altra medaglia d'oro coreana: Sofia Goggia.
"Vado d'accordo con tutti gli altri atleti della squadra azzurra. Con la Goggia siamo amiche, abbiamo un bel rapporto. Ci divertiamo molto insieme - ha spiegato - E' bello avere un'amica cosi' che ti capisce e condivide le tue preoccupazioni in questo ambiente. Quando mi sono rotta il ginocchio quattro anni fa lei mi e' stata molto vicina, da allora siamo rimaste unite, siamo cresciute insieme e quest'anno abbiamo praticamente vinto insieme. E' una bella storia da raccontare".
Infine, a proposito della sua vita privata, Michela Moioli ha rivelato: "Sono single, anche se dopo la medaglia sono aumentati i corteggiatori. Adesso vado in vacanza ai Caraibi con una mia amica e rivale francese a fare surf".
"Noi non ci rendiamo conto di essere un esempio come ci ha detto ieri il presidente della Repubblica. Io e la Moioli ci consideriamo ragazze normali, con le nostre abitudini e lo spettegolare. A volte tralasciamo il fatto che tanta gente ci guarda come esempio".
Lo dice l'olimpionica di PyeongChang e la vincitrice della Coppa del mondo di discesa libera, Sofia Goggia, sempre a margine del Media day della Fisi.
"Siamo modelli normali, non irraggiungibili - aggiunge la sciatrice - Persone alle non è stato regalato nulla, ma che hanno conquistato tutto. Ieri abbiamo restituito il tricolore al presidente, ma voglio rappresentare e onorare al meglio questa bandiera per i prossimi quattro anni, magari bissare l'oro a Pechino 2022".
Quanto alla stagione, la Goggia non ha dubbi: "E' stata senza dubbio la mia migliore stagione. La più vincente, anche con meno podi. Ora voglio riprendere in mano il gigante. Un anno fa ho vinto il bronzo mondiale, ora sono indietro per mille motivi e non mi va tanto a genio".
"Una candidatura italiana per le Olimpiadi del 2022 sarebbe stato il mio sogno, ma purtroppo sara' la mia quarta Olimpiade e sara' la quarta fuori dall'Europa. Per il 2026 non lo so, potrebbe essere che ci sia, ma probabilmente anche no. Il nostro sport e' logorante e ad alta intensita'. Mi piacerebbe tantissimo esserci e spero di essere ancora in forma e avere ancora la motivazione per arrivare al 2026. Fare un'Olimpiade in Italia sarebbe un sogno, mi piacerebbe un qualsiasi posto non importa se a Torino o a Milano".
Lo ha detto Federica Brignone, medaglia di bronzo in slalom gigante alle recenti Olimpiadi di Pyeongchang.
"Sono orgogliosa di essere qui con una medaglia al collo nonostante tutti i problemi che ho avuto e spero che sia tutto di buon auspicio per le prossime stagioni. Inizia oggi un quadriennio importante, io ci tengo molto e ho ancora tantissimo da dare a questo sport - ha aggiunto - Ci speravo, era uno dei miei obiettivi. Tornare da un'Olimpiade con una medaglia e' una cosa onorevole e un sogno di una vita che si avvera".
Oltre a confermare la sua intenzione ad un approccio polivalente alla prossima stagione, la Brignone ha comunque spiegato che sara' difficile vederla competere anche in slalom: "Per lo slalom ci vuole una preparazione molto specifica, ha bisogno di una preparazione a se' e questo mi toglierebbe molto per le mie discipline. Io comunque non voglio perderlo, se saro' in grado di poter fare delle ottime cose lo faro' in gara senno' lo terro' per la combinata".
