Miccoli condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione

L'ex attaccante era stato accusato di estorsione aggravata

1508519972663_GettyImages-171616352.jpgTre anni e sei mesi di reclusione per estorsione con l'aggravante del metodo mafioso. Questa la condanna con rito abbreviato per Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo, emessa dal gup Walter Turturici. L'accusa aveva chiesto una condanna a 4 anni, i legali del giocatore volevano invece l'assoluzione.

"E' una sentenza illogica visto che l'esecutore di questa presunta estorsione e' stato assolto e il mandante condannato", commenta all'agenzia Italpress l'avvocato Giovanni Castronovo, uno dei due legali di Miccoli. L'ex capitano del Palermo, secondo la Procura, si era rivolto all'amico Mauro Lauricella, figlio del boss del quartiere della Kalsa, per recuperare il credito vantato da un suo amico in merito alla gestione della discoteca "Paparazzi" di Isola delle Femmine.

"Siamo basiti - ha detto ancora Castronovo - ma ora dobbiamo mantenere la calma. Andremo in appello e siamo convinti che verra' fatta giustizia nei confronti di Miccoli perche' quella di oggi e' una sentenza estremamente ingiusta". Il legale racconta che l'ex calciatore ha accolto la condanna "in lacrime e questo e' emblematico della sua innocenza. Aspettiamo ora i canonici 90 giorni per il deposito delle motivazioni e impugneremo la sentenza, l'ottimismo che avevamo prima di oggi lo conserveremo per l'appello".

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  • pubblicato20.10.2017
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